Pozzovivo dove tutto è iniziato: alla Bardiani a 41 anni. «Sembra la sceneggiatura di un film»

Domenico Pozzovivo, 41 anni compiuti a novembre, lucano, con la nuova maglia e la nuova bici De Rosa
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«Sembra la sceneggiatura di un film», dice Domenico Pozzovivo, ed è una frase che si addice bene a tutta la sua storia. In questo caso Mimmo lo ha detto parlando del suo ritorno nella squadra che lo ha lanciato tra i professionisti, quella di Bruno e Roberto Reverberi. Sì, Pozzovivo a 41 anni è ufficialmente un corridore della VF Group Bardiani-CSF Faizanè: ha firmato un contratto annuale e ci aspettiamo di vederlo al Giro d’Italia.

«Il ritorno nel team che mi ha lanciato ormai (fa quasi impressione dirlo) 19 anni fa nel mondo del professionismo e con cui ho condiviso più di un terzo della mia carriera si è finalmente concretizzato. Oltre all’inevitabile emozione, mi sento estremamente motivato a dare il mio apporto di esperienza ad una squadra che ha nella propria filosofia la valorizzazione e la crescita dei giovani, obiettivo a cui penso di poter essere funzionale, spinto dalla volontà di competere ancora ad alti livelli a dispetto della carta d’identità. Ringrazio Bruno e Roberto Reverberi per l’occasione che mi hanno dato».

Pozzovivo, con la sua esperienza, sarà di fondamentale importanza per i componenti più giovani del team. Lo dice il team manager della VF Group Bardiani-CSF Faizanè Roberto Reverberi. «Pozzovivo sarà di fondamentale importanza per insegnare ai nostri giovani, è un esempio e una guida. L’anno in cui è definitivamente esploso, nel 2012, ha vinto 4 corse, ricordo ancora le emozioni di quelle vittorie. Ci affidiamo per questo ad una delle persone più professionali che io abbia mai conosciuto. Esprime dei valori notevoli e può correre ancora ad alti livelli, siamo contenti e orgogliosi di avergli dato l’occasione di chiudere il cerchio della sua carriera qui, dove ha iniziato».