Con Pellizzari la VF Group Bardiani è proprio un Belvedere

Giro del Belvedere
Giulio Pellizzari torna al Giro del Belvedere per lasciare il segno (Grafica: Emmaniuele Pepè/Vitesse)
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Secondo al Palio del Recioto, secondo al Tour de l’Avenir e terzo classificato, tra i professionisti, in una tappa del Tour of the Alps: il 2023 per Giulio Pellizzari è stato un anno da incorniciare. Quelli ottenuti dallo scalatore marchigiano sono risultati non comuni per un atleta di appena 20 anni, capaci di accendere i riflettori su uno dei talenti più fulgidi dell’ultima generazione del ciclismo italiano.

Talento che Giulio Pellizzari ci tiene a mettere in mostra anche in questo primo scorcio di 2024, alternando alle gare per professionisti i grandi palcoscenici della categoria U23, come il Giro del Belvedere in programma lunedì 1° aprile a Villa di Cordignano (TV). A supportarlo una delle squadre più attrezzate del panorama giovanile, la VF Group Bardiani CSF Faizané di Bruno e Roberto Reverberi, che di talenti ne ha lanciati tanti in decenni di attività ai massimi livelli.

«La preparazione invernale è andata bene. Ora sto affrontando la Coppi e Bartali, una gara a tappe molto competitiva che dovrebbe darmi il giusto colpo di pedale in vista del Giro del Belvedere. Tra le due corse c’è solo una settimana di stacco: proverò a sfruttare questi giorni di gara tra i professionisti per affrontare al meglio una corsa di un giorno come il Belvedere», ha commentato Pellizzari.

Pellizzari è uno scalatore di razza, che ama le gare altimetricamente impegnative. Il Giro del Belvedere è solitamente una corsa difficile da leggere, che nella sua storia ha visto tra i vincitori sia passisti veloci che atleti da gare a tappe. «E’ una gara che mi piace – ammette Pellizzari – l’ho disputata nel 2022 e ho un buonissimo ricordo. Stavolta voglio lasciare il segno».

«Non ci sono salite lunghe ma alla fine la selezione è naturale – ha proseguito l’atleta di San Severino Marche. – Sono ben consapevole di non avere nello sprint la mia caratteristica migliore, pertanto cercheremo di fare corsa dura. Non ho scelta: per vincere devo staccarli tutti».

Come nelle gare professionistiche, anche nelle competizioni U23 lo spauracchio per tutti si chiama Team Visma: «E’ la squadra da battere. Nel 2023 hanno vinto con Staune-Mittet, ma quest’anno sono altrettanto competitivi. Tra gli italiani, dovrò prestare attenzione alla Colpack che ha esperienza da vendere in questo tipo di gare».

E per chi riuscirà a tagliare il traguardo a braccia alzate, ci sarà l’onore di essere premiato nella Villa Mocenigo-Bernardi di Cordignano, meglio conosciuta come Villa Belvedere. Nascosta da un’antica cinta muraria, la Villa Belvedere è un’autentica perla di questo territorio che ospiterà, oltre alla cerimonia protocollare, anche la presentazione delle squadre in programma lunedì 1° aprile alle 11.45.