E se a vincere, come due anni fa, fosse Tommaso Nencini, passato dalla Hopplà alla Zalf? «Perché no – ribatte lui – Sto bene, meglio dell’anno scorso quando feci secondo, quindi se tanto mi dà tanto…».
I capitani sarete tu e Raccani.
«Ci metterei anche Zordan, che va molto forte. Faremo gara dura e ai primi anni spetterà il compito di entrare nelle prime fughe».
Quindi volete eliminare i velocisti.
«Sì, più la gara viene dura e meglio è. Se Della Lunga arriva in volata, il favorito è di nuovo lui. Poi non sottovaluto nemmeno Garibbo, in salita può fare la differenza».
Stai meglio o peggio di quando hai vinto due anni fa?
«Allora rimasi a ruota di Murgano in salita durante un allenamento e capii di star bene. Quest’anno ci hanno vietato sforzi esagerati, ma mi sento bene e corro sognando il bis».
Cos’è cambiato col passaggio in Zalf?
«Tante più ore d’allenamento e meno lavori specifici, la gamba gira bene. Con Provini non ci ho più riparlato, vediamo se oggi in gara mi dice qualcosa…».