Alessio Menghini colpisce alla prima occasione con la nuova maglia della General Store. Una volata esaltante, lui stesso la definisce una delle migliori della sua carriera. «Pensavo di poter vincere, già lo scorso anno avevo colto diversi piazzamenti e oggi mi sono sempre sentito bene, nonostante l’acqua e la gara resa impegnativa dall’azione di Novak».
Credevi che sarebbe arrivato?
«Ricordo un Dondeo tra gli juniores, lui secondo e io terzo, fece un’azione simile. Da matti, insomma, e gli andò male. Mi è tornato in mente quel giorno e mi sono detto: speriamo abbia sbagliato i conti…».
Raccontaci il finale.
«Abbiamo ripreso Novak a due o tre chilometri dalla fine, io devo ringraziare Cirlincione perché da buon scalatore qual è mi ha sempre tenuto davanti. A 500 metri è partito Baseggio, io gli sono andato dietro e poi sono uscito alla grande».
Hai altre gare nel mirino?
«Farò la Popolarissima, alcune gare in Slovenia. Le occasioni non mancheranno, ma non ho cerchiato una gara in particolare. Comunque oggi è la testimonianza che non sono soltanto un velocista puro».
