È stato Ben O’Connor il primo a rompere gli indugi sulla salita della terza tappa dell’UAE Tour 2024: l’attacco sferrato con il compagno Paret-Peintre è stato vincente e lo scalatore australiano ha tagliato per primo il traguardo a Jebel Jais. Subito dopo arrivano Jay Vine (UAE Emirates), al quale non è bastato l’incredibile lavoro svolto in salita da Mikkel Bjerg, e Lennert Van Eetvelt (Lotto Dstny), che arrivano insieme al resto del gruppo a 5” dal vincitore.
Il primo dei due arrivi in salita della corsa – circa 20 km con una pendenza media del 6% e un picco del 9% – prometteva spettacolo in ottica classifica generale e così è stato: lo statunitense della “squadra di casa” Brandon McNulty cede la maglia di leader al compagno Vine. L’UAE Tour finisce qui invece per il capitano del team emiratino Adam Yates – uno dei nomi più attesi per la vittoria, con il numero 1 sul dorsale – che ha dovuto rinunciare all’impresa a causa di una brutta caduta nella pancia del gruppo a circa 20 km dall’inizio della salita finale.
Lo spettacolo è cominciato fin dai primi chilometri, grazie a un iniziale attacco di Silvan Dillier (Alpecin-Deceuninck) e di Mark Stewart (Team Corratec Vini Fantini), quest’ultimo poi protagonista di una seconda azione a 70 km dal traguardo in compagnia di Jonas Rickaert (Alpecin – Deceuninck). Il britannico della Corratec ha tagliato per primo anche l’ultimo traguardo volante di giornata, consolidando così il proprio vantaggio per la conquista della maglia nera.
Anche il vento ha fatto la sua parte, provocando ventagli e frammentando il gruppo a più riprese. 176 chilometri corsi a tutto gas, con una velocità media registrata di quasi 50 km/h.
Ma ora premi play e guarda il video della bici del vincitore!
