Incontro con Eusebio Unzue, team manager del team Movistar, che torna sul tema delle sostituzioni nei grandi Giri di corridori coinvolti in cadute e dunque obbligati ad abbandonare anzitempo la corsa. L’esperto e navigato tecnico spagnolo risponde a Patrick Lefevere, che aveva criticato la sua idea, difendendola con decisione.
«E’ vero che il ciclismo non è il calcio, ma qualcosa dobbiamo modificare perché nel nostro sport ci sono regole figlie di un ciclismo che non esiste più. Sostituire un corridore in un grande Giro, prevedendo un tempo massimo che può essere la prima settimana oppure le prime dieci tappe, a mio avviso sarebbe una bella novità a vantaggio di tutti: dello spettacolo ma anche delle squadre stesse».
Il team manager della Movistar poi ci parla del recupero di Quintana e della marcia di avvicinamento che il corridore colombiano sta svolgendo per arrivare al meglio alla partenza del prossimo Giro d’Italia.
Ma ora premi play e guarda il video dell’intervista realizzata con Eusebio Unzue.
