Vent’anni senza Pantani, Roberto Conti: «Tra di noi un’amicizia vera, oltre il ciclismo»

Pantani
Roberto Conti e Marco Pantani in una foto d'archivio

Il telefono di Roberto Conti ha squillato tante volte in questi giorni. Quando si avvicina la data del 14 febbraio e la mente va al ricordo di Marco Pantani, in molti pensano a lui, un amico vero prima di un compagno di squadra. E stare lì, a raccontare ai giornalisti cos'era il Pirata, non è facile: tra una risata e la voce un po' spezzata dall'emozione è sempre una grande fatica...

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