La straordinaria storia di Bart Lemmen, dall’esercito al WorldTour in meno di due anni

Lemmen
Bart Lemmen, 28enne della Visma | Lease a Bike, fino a due anni fa faceva parte dell'aereonautica militare olandese
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Stamattina si è conclusa la 24ª edizione del Santos Tour Down Under, vinta dal gallese Stephen Williams (Israel-Premier Tech). Dietro di lui sono arrivati l’esperto ecuadoriano Jhonatan Narvaez (Ineos-Grenadiers), l’esordiente messicano Isaac del Toro (UAE Team Emirates), un altro giovanissimo come lo scozzese Oscar Onley (DSM-Firmenich PostNL) e il 28enne olandese Bart Lemmen (Visma | Lease a Bike). Quest’ultimo è probabilmente il nome meno altisonante e atteso dei cinque, ma il neoacquisto del team neerlandese ha lasciato un’ottima impressione al suo debutto nel WorldTour.

Ma da dove spunta? Questa è la domanda che in molti si sono fatti. In casa Visma | Lease a Bike tutti attendevano il vincitore dell’ultimo Giro Next Gen, il norvegese Johannes Staune-Mittet, o il trionfatore del Gree-Tour of Guangxi 2023, l’olandese Milan Vader. Invece a lottare per il successo finale di questo Tour Down Under è stato un ragazzo, che nonostante la carta di identità dica 28 anni, è solamente all’inizio della sua seconda stagione tra i professionisti.

La storia di Lemmen è molto particolare e probabilmente in pochi la conoscono. Nato il 14 ottobre del 1995 a Utrecht (Olanda), il giovane Bart ha due passioni: l’esercito e lo sport. Per questo, finite le scuole, si arruola ed entra a far parte del plotone dell’aereonautica olandese (la Royal Netherlands Air Force), di cui negli anni diventata anche comandante. Nel frattempo, però, non abbandona l’altra passione e prima si diletta nel calcio, poi decide di correre (provando anche la pista e il cross country, prima di dedicarsi solo alla strada). La WV West Frisia, squadra amatoriale locale, lo ospita tra le sue fila dal 2018 al 2021. Mentre l’anno successivo arriva la chiamata dalla continental olandese VolkerWessels Cycling Team.

Il classe ’95 è molto bravo a sfruttare l’occasione, mettendosi in mostra in diverse occasioni: a maggio vince il Ton Dolmans Trofee (corsa del calendario neerlandese), a giugno raccoglie un ottimo 4° posto ai campionati nazionali (chiudendo dietro a Pascal Eenkhorn, Daan Hole e Taco van der Horn) e ad agosto trova il suo primo successo tra i professionisti nella 4ª tappa del Kreiz Breizh Elites. L’ottima stagione gli vale il primo contratto con un team Professional: la Human Powered Health.

Il 2023 è anche un’ottima annata, oltre che la prima da ciclista a tempo pieno, Lemmen viene infatti costretto a lasciare l’esercito, del quale non aveva mai smesso di fare parte. Con il team americano Lemmen non bissa il successo della precedente stagione, ma raccoglie diversi ottimi piazzamenti come il 4° posto nella cronometro di chiusura della Gran Camiño, la 5ª piazza al Giro di Reggio Calabria o l’8ª posizione al Circuito Gexto. Inoltre, conferma il 4° posto nella prova in linea dei campionato olandesi, questa volta preceduto da un trio di maggior spessore come: Dylan van Baarle, Olav Kooij e Mathieu van der Poel. L’allora 27enne Bart non sa che i primi due, dalla stagione, successiva saranno sui compagni di squadra. La nuova Visma | Lease a Bike, infatti, gli ha messo gli occhi addosso e in inverno ha offre all’olandese un biennale per correre con i calabroni.

Se il buongiorno si vede dal mattino, il 2024 del nativo di Utrecht potrebbe essere anche migliore delle ultime due, comunque ottime stagioni: «Sono felicissimo per questo risultato e per dove sono arrivato, ma penso di essermelo meritato. Non mi sono mai riposato. Sono passato direttamente dalla caserma alle gare», ha dichiarato Lemmen dopo l’ultima tappa del Tour Down Under.