Wellens crede alla doppietta di Pogacar: «È l’unico che può riuscire nell’impresa»

UAE Team Emirates
Tadej Pogacar (a destra) e Tim Wellens (a sinistra), con addosso la nuova maglia della UAE Team Emirates per la stagione 2024 (credit: @TeamEmiratesUAE)
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Dopo un anno pieno di alti e bassi, Tim Wellens è pronto ad affrontare la sua seconda stagione con la maglia della UAE Team Emirates. Il corridore belga aveva iniziato bene il 2023, ma una brutta caduta al Fiandre, con conseguente rottura della clavicola, gli ha impedito di correre il Tour de France.

«Farò le stesse gare della prima parte dello scorso anno – ha spiegato Wellens a Cyclingnews – Probabilmente inizierò più tardi, a febbraio invece che a gennaio. Ricordo che prima della caduta al Fiandre stavo scendendo di condizione e non voglio che questo accada di nuovo. Poi mi prenderò una pausa in vista del Tour de France, dove lavorerò duramente per la squadra».

Alla Grande Boucle il capitano sarà sicuramente Pogacar. «Di lui mi impressiona la capacità di mantenere sempre i piedi ben saldi a terra. Non si sente migliore degli altri, anche se lo è. Così come lo vedete sui social, è anche nella vita reale. Gli piace quello che fa e andarci d’accordo è facile, è davvero molto simpatico».

Per lui che vive a Monaco, il finale del Tour è molto comodo. «Vivo vicino al traguardo, quindi potrei tornare a casa in bici. Ma mi piace soprattutto la tappa con lo sterrato, anche se molto pericolosa in ottica classifica generale».

La UAE schiererà, oltre allo sloveno, anche Joao AlmediaJuan Ayuso e Adam Yates. «Tra gli avversari vedo molto bene Remco Evenepoel, che non è forte come Tadej, ma ha grandissime qualità. Se ha vinto la Vuelta, può vincere anche il Tour. La doppietta di Pogacar? È l’unico che può riuscire in questa impresa».