Van Aert: «Non era facile vincere dopo le fatiche di ieri. Il duello con van der Poel riprende il 30 dicembre»

Van Aert
Wout Van Aert (Jumbo-Visma) intervistato dopo una gara
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Wout Van Aert si è sbloccato: dopo tanti tentativi andati in fumo, finalmente è lui ad alzare le braccia sulla linea del traguardo. Nella prova di Superprestige corsa oggi a Heusden-Zolder ha vinto per 8 secondi su uno scatenato Eli Iserbyt.

Mancava all’appello Mathieu van der Poel, ma l’amato duello tornerà il 30 dicembre: «Dovrò sfidare di nuovo Mathieu? Ero qui che aspettavo questa domanda (sorride agli intervistatori dopo la prova di oggi, ndr). Quello di Hulst è un percorso molto bello, chiunque ci sia alla partenza. Ma prima, ho due giorni per poter recuperare bene».

Van Aert, che ha deciso per questa stagione crossistica di disputare solo pochissime prove, dichiara: «L’idea per questa gara era quella di andare in crescendo. Ed è stata l’idea giusta, dopo le fatiche di ieri. Ho pensato che fosse intelligente rimanere a ruota e aspettare il momento giusto per rendere dura la corsa. Nei primi giri ho avuto qualche problema, trovandomi spesso un po’ troppo lontano dalla testa. Devi fare grandi sforzi per chiudere quei buchi, ma è anche vero che quando ci sono dei lunghi rettilinei è un vantaggio stare a ruota».

Dopo aver svelato le sue tattiche di corsa continua: «So che gli ultimi 15 minuti di una gara così sono a mio favore e che è più facile fare la differenza alla fine di una corsa che non all’inizio. Fare una buona gara dopo le fatiche di ieri (è arrivato secondo dietro un inarrestabile van der Poel, ndr) non era facile ed è una cosa che mi dà fiducia per il futuro. Sono felice di come stanno andando le cose. Una singola vittoria ormai non ha più l’importanza che aveva prima, ma è sempre bello gareggiare durante le festività».