Ayuso guarda avanti: «Tour, Olimpiadi e Mondiali sono i miei obiettivi»

Ayuso
Juan Ayuso alla Vuelta di Spagna 2023 (foto: Unipublic/SprintCyclingAgency)
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Se Joao Almeida partirà dal “suo” Portogallo, Juan Ayuso debutterà nella “sua” Spagna, più precisamente alla Clasica Jaen Paraiso Interior. Sempre nel paese iberico, il campioncino della UAE Team Emirates parteciperà anche alla Vuelta a Andalucia dal 14 al 18 febbraio prima di approdare in Italia.

Nel Belpaese in programma ci sono Strade Bianche e Tirreno-Adriatico, debutti assoluti per Ayuso che vuole lasciare significativamente il segno. Molto probabilmente, a fine giugno, avverrà anche l’esordio al Tour de France. «Posso essere pronto per correre il Tour, credo sia l’anno giusto per provarci. Quando ho iniziato ad andare in bici, la Grande Boucle ha rappresentato un sogno: vedere Contador, Valverde, Purito».

Con Pogacar, Yates e Almeida, difficilmente Ayuso avrà il suo spazio. «Il semplice fatto di esserci sarà emozionante. Due crono, lo sterrato.. possono succedere molte cose. Tadej è il nostro leader, ma dobbiamo avere anche carte diverse da giocare, come ha fatto la Jumbo-Visma nel 2023».

Il Tour potrebbe essere per lo spagnolo il trampolino di lancio in vista di una convocazione per Olimpiadi e Mondiali. «Ho parlato con il cittì Momparler, gli ho manifestato la mia voglia di esserci e di rappresentare la Spagna».