Dopo un lungo tira e molla si risolve il caso BORA-Uijtdebroeks. Nelle ultime ore è infatti stato firmato un accordo a tre tra il corridore belga, il suo ormai ex team e la Visma | Lease a Bike, ossia la squadra pronta ad accogliere il classe 2003. L’accordo è anche già stato approvato con urgenza dell’UCI, che riterrà il contratto tra Cian e la Bora risolto dal 31 dicembre 2023 (invece che a fine 2024). Questo permetterà al ragazzo di accasarsi al team olandese già dal prossimo gennaio.
Sul tema ha detto la sua il team manager della Bora-hansgrohe, Ralph Denk: «Oggi è una giornata difficile e dai sentimenti contrastanti. Tre settimane fa sono rimasto sorpreso di essere stato contattato da Cian che mi esprimeva il desiderio di raggiungere un accordo di risoluzione del contratto. Ma è risaputo che sono aperto a tutte le trattative e quindi ho ascoltato le richieste. Io ho sempre detto che non avrei mai ostacolato nessun trasferimento se fatto con le giuste condizioni e secondo le regole.
Così è stato e dopo tre settimane si è arrivati all’accordo».
Il manager tedesco ha poi continuato dicendo: «Sono lieto che le acque si siano finalmente calmate e che il caso sia ormai chiuso. L’accordo dimostra che non è mai troppo tardi per un dialogo ragionevole e personale. Vorrei che l’accaduto rimanesse un episodio isolato per l’intera famiglia del ciclismo: rispettiamo i contratti e le regole, siamo onesti con tutti».
In chiusura Denk ci ha tenuto ha sottolineare e difendere l’onore del suo team: «Ci tengo a difendere la mia squadra. Soprattutto quando vengono mosse false accuse contro i nostri corridori. In quei casi si supera proprio il limite. Per essere chiari: queste accuse non provenivano da Cian e non sono mai state espresse dal ragazzo come motivo per cambiare squadra».
