Nonostante in questi giorni di ritiro lo stiano trattando come un professionista, tra i piatti pesati e preparati dai cuochi e le prime fatiche stagionali allietate dalle calde mani dei massaggiatori, Simone Gualdi non si fa illusioni: è un'occasione da sfruttare e un piacevole momento di cui godere, ma finirà. Almeno per un po' di tempo ancora, la sua dimensione sarà un'altra. Non si può definire l'ultima ruota del carro il campione italiano degli juniores: ma l'ultimo arrivato sì...
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