Dice Matxin a proposito del programma di Tadej Pogacar nel 2024: «Meno corse ma la stessa ambizione di provare a vincere sempre». E allora vediamolo nel dettaglio il programma di questa luminosa annata incentrata sul tentativo di far saltare il banco centrando la doppietta Giro-Tour che non è più riuscita a nessuno dal 1998 di Marco Pantani. Venticinque anni senza, ma adesso c’è il giovane sloveno che prova a riscrivere la storia.
Correrà molto in Italia Pogacar: Il suo 2024 comincia alla Strade Bianche, poi la Milano-Sanremo come prima monumento, niente Tirreno-Adriatico, niente pavé e dunque niente Fiandre. Non più di dieci giorni di gara prima del Giro, uno sarà la sua seconda monumento, la Liegi-Bastogne-Liegi. Nessuna corsa fra Giro e Tour, e dopo il Tour subito ai Giochi Olimpici. Una pausa, e ancora le corse in Canada, il Mondiale e il Lombardia.
Al Giro Pogaçar sarà il capitano unico della UAE Team Emirates, e con lui ci saranno Majka, Vine, Großschartner, Rui Oliveira, Novak, Bjerg e Molano. Al Tour de France Tadej sarà ancora l’unico leader, e con lui correranno Adam Yates, Juan Ayuso e Joao Almeida.
