L’UCI voleva anticipare i Mondiali di ciclocross ma l’idea è stata subito scartata: «Dannoso per le federazioni nazionali»

Alvarado
Ceylin del Carmen Alvarado vince la terza prova della Coppa del Mondo di Ciclocross a Dendermonde (credit: @SportPic_Agency)
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L’UCI aveva avanzato la proposta di anticipare i Mondiali di ciclocross, ma come annuncia a Sporza l’amministratore delegato Peter Van den Abeele, l’idea è stata presto scartata. La possibilità sarebbe stata valida per avere al via più corridori di punta.

«Non si potrebbe semplicemente spostare la Coppa del Mondo da un posto all’altro del calendario? Portalo nel periodo natalizio o all’inizio di gennaio quando i campionati nazionali sono sempre in calendario. Allora almeno si saprebbe che si svolge nel cuore della stagione» è l’idea suggerita qualche tempo fa durante il podcast di WielerFlits. Un sondaggio ha denotato come la maggior parte del pubblico sarebbe stato d’accordo con questo spostamento, tanto da far vagliare la possibilità fino ai vertici dell’Unione Ciclistica Internazionale.

Van den Abeele dichiara che l’idea era già stata presa in considerazione l’anno scorso in occasione della Coppa del Mondo di Hoogerheide: «Ci siamo chiesti se la Coppa del Mondo e i campionati nazionali debbano invertire la loro posizione nel calendario. Un’idea che abbiamo subito abbandonato, perché avrebbe un impatto dannoso sulle federazioni nazionali. Inoltre, i campionati nazionali ora servono come punto di riferimento per la Coppa del Mondo. Se ad esempio si mettesse in calendario il Campionato dopo i Mondiali, la battaglia per il titolo nazionale perderebbe valore».