Mohoric sulla Sanremo 2022: «Prima della partenza mi assicurai che all’arrivo ci fossero buoni chirurghi»

Mohoric
Matej Mohoric con il trofeo della Milano-Sanremo doopo la vittoria nel 2022
Tempo di lettura: < 1 minuto

Da sempre nel ciclismo si vedono azioni spettacolari di corridori che si inventano attacchi che poi diventano storici o memorabili. La discesa fatta quasi due anni fa da Matej Mohoric durante la Milano-Sanremo del 2022 è uno di quelli. Spettacolare, quanto pericolosa, l’azione fatta dalla sloveno nella discesa del Poggio gli ha permesso di vincere la prima (e al momento unica) Monumento della sua carriera. Nei giorni scorsi il corridore della Bahrain-Victorious ha raccontato che per fare quella discesa a quelle velocità folli e con una posizione così pericolosa aveva preso delle precauzioni prima. Ossia si era informato in maniera meticolosa delle condizioni della strada, dei materiali usati dal team, ma soprattutto… della qualità dei servizi di soccorso di Sanremo, nel caso in cui le cose non fosse andate come da lui sperato.

«Prima della partenza, mi sono assicurato che a Sanremo ci fossero ottimi chirurghi nel caso le cose non fosse andate bene. Inoltre ricordo bene di aver ordinato a Tadej di non seguirmi. Subito prima di attaccare gli dissi: “Ascolta, sei più giovane e meno esperto di me, non provare a seguirmi, hai un Tour de France da vincere“», ha ricordato lo sloveno.

Ripercorrendo la corsa si vede proprio come Pogacar ascoltò il compagno, essendo il primo a fargli il buco e non seguirlo nel suo attacco. Con il due volte vincitore del Tour che dopo l’arrivò dichiaro: «È stato folle quello che ha fatto Matej. Quando mi ha superato in discesa ho visto subito che stava correndo dei grossi rischi, finendo anche fuori strada, quindi non ho osato andargli dietro».