Tim Merlier non vuole lasciare il ciclocross. Il due volte campione belga, che nei giorni scorsi ha vinto una gara di Beach Race, sta affiancando alla strada, anche questo inverno, l’attività sul fango, seguendo le orme di molti colleghi della multidisciplina come Van Aert, Pidcock e Van der Poel.
Il calendario sarà ovviamente molto limitato, ma i benefici del ciclocross faranno fare al corridore della Soudal-QuickStep un piccolo sacrificio. «Per me il cross è un vecchio amore che mi ha reso quello che sono oggi. Credo sia importante continuare a correre nel fango perché ti insegna abilità tecniche utili poi su strada».
L’idea è quella di debuttare in Coppa del Mondo ad Anversa il 23 dicembre, per poi correre a Gavere tre giorni dopo. «Devo sperare che l’allenatore della nazionale, Sven Vanthourenhout, mi scelga. Mi piacerebbe essere anche all’Azencross di Loenhout il 29 dicembre, così come i campionati belgi di Meulebeke».
