Roger De Vlaeminck punta il dito contro Wout Van Aert e Tom Pidcock. Il grande campione degli anni ’70 e ’80 non ha gradito il programma di ciclocross dei due corridori, colpevoli di saltare i prossimi mondiali e di consegnare senza neppure combattere l’ennesima maglia iridata a Mathieu Van Der Poel.
«Già sappiamo il vincitore – ha detto De Vlaeminck a Het Nieuwsblad – Sicuro al 100%, perché la concorrenza è di secondo livello. Mi dispiace dirlo, ma è così, sono tutti inferiori: Iserbyt, Vanthourenhout e Nys punteranno al secondo posto. E che senso ha guardare la corsa?».
La colpa per il belga è di Van Aert e Pidcock. «Se i mondiali si fossero corsi negli Stati Uniti, sarei stato d’accordo con la loro scelta. Tabor non è lontano e il ciclocross certamente non disturba i Giochi Olimpici. Il fatto che Van Aert non sarà al via è davvero incomprensibile».