Adrie Van der Poel sul Velo d’Or: «Tadej Pogacar meritava la vittoria»

Adrie Van der Poel
Adrie Van der Poel torna sul tema del Velo d'Or: non avrebbe dovuto vincerlo suo figlio Mathieu ma Tadej Pogacar
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Il Velo d’Or è ormai stato assegnato da settimane, ma rimane ancora un tema caldo. Si sono formate principalmente due fazioni: chi è d’accordo sull’attribuzione del premio a Jonas Vingegaard e chi sostiene che doveva riceverlo Mathieu Van der Poel.

Entra allora nel merito del discorso Adrie Van der Poel che, tra “i due litiganti”, ne sceglie un terzo. «Mathieu non avrebbe dovuto vincere il Velo d’Or. Avrebbe dovuto vincerlo Tadej Pogacar».

La motivazione di questa specie di sommossa contro Jonas Vingegaard e in genere contro i votanti che lo hanno proclamato vincitore per il 2023, sta nel fatto che il danese non abbia corso poi così tante gare rispetto a corridori più eclettici – come Van der Poel, per esempio – e che ormai il Velo d’Or, assegnato da una rivista francese, premi il vincitore del Tour de France.

Per questo Van der Poel senior ha dichiarato a Het Nieuwsblad, in una conversazione con Greg Van Avermaet e José De Cauwer, che: «Non ci sono molti corridori nella lista dei premi del Velo d’Or che non hanno vinto il Tour. Non avrebbe dovuto vincere Mathieu (suo figlio, ndr), ma Tadej Pogacar. Parigi-Nizza, Fiandre, Lombardia e secondo al Tour. Ma guardate l’albo d’oro del Velo d’Or: non ci sono molti corridori che non hanno vinto il Tour quell’anno (2021 Pogacar nello stesso anno di vittoria del Tour, 2022 e 2023 Vingegaard negli stessi anni di vittoria del Tour, ndr)».