Mauro Vegni, direttore del Giro d'Italia, è molto orgoglioso della sua creatura che presenta quest'anno con una nuova filosofia: «Tappe con chilometraggi più brevi ed un'altimetria inferiore del 20% a quella dello scorso anno». Difficile non pensare alle due clamorose proteste dei corridori che costrinsero sia l'anno scoro che l'anno precedente la direzione di corsa a ridurre il percorso previsto nella giornata perché ritenevano il tracciato troppo duro...
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