Philipsen a 17 vittorie in stagione, come Pogacar. E ha ancora due occasioni per staccarlo

Philipsen
Jasper Philipsen vince la 2ª tappa del Giro di Turchia (credit: @yucel_cakiroglu)
Tempo di lettura: < 1 minuto

Ieri è andata in scena la seconda giornata del Giro di Turchia. Ad avere la meglio è ancora Jasper Philipsen, che in volata trova il secondo successo di fila nella corsa a tappe turca. Se nella prima frazione la vittoria è stata abbastanza netta, ieri il belga dell’Alpecin-Deceuninck ha faticato a battere lo sprinter olandese dell’Astana Qazaqstan, Cees Bol.

«È stato un finale molto duro. Sull’ultima salita ero veramente al limite e, dato che è l’ultima gara della stagione, ogni tratto di strada che sale fa sempre più male. Per questo sono molto felice di essere riuscito a portarla a casa. Bol ha fatto un’ottima volata e non pensavo fosse così veloce. Ma quando è partito ero consapevole che mancava ancora tanta strada al traguardo e quindi non mi sono agitato e ho aspettato il momento giusto per partire. Sono contento di averlo battuto», ha dichiarato il classe ’98 dopo l’arrivo.

Il belga ha poi aggiunto: «Sapevo che qualcuno avrebbe provato ad anticipare, ma non mi aspettavo che il finale fosse così difficile».

Successo molto importante per Jasper Philipsen che sale a quota 17 vittorie stagionali eguagliando lo sloveno Tadej Pogacar, leader di questa speciale classifica. Il corridore della UAE Team Emirates, però, ha chiuso la stagione sabato con la vittoria al Lombardia. Quindi non potrà più incrementare il suo bottino. Mentre il 25enne belga ha ancora sei tappe della corsa turca, con soprattutto la 4ª e l’8ª frazione con un finale adatto per un arrivo in volata, per staccare Pogacar e diventare il leader in solitaria per successi della stagione.