IL LOMBARDIA 2023 / Gasparotto: «Roglic con noi per vincere tutto, domani lui e Pogacar gli uomini da battere»

Enrico Gasparotto, 41 anni, direttore sportivo della BORA-hansgrohe.
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Oggi è arrivata l’ufficialità che tutti attendevano dopo settimane di rumors. Primoz Roglic dal prossimo anno vestirà la maglia della BORA-hansgrohe. Enrico Gasparotto, diesse della formazione tedesca, accoglie con gioia la notizia e non vede l’ora di conquistare classiche e grandi giri con il campione sloveno.

Gasparotto, con Roglic la squadra fa un importante salto di qualità.

«Siamo felicissimi di averlo con noi, è un campione e come tale sa fare la differenza nei momenti più importanti della stagione. È un corridore che vince ovunque: grandi giri, classiche, brevi corse a tappe. Quello che fa al caso nostro, un corridore affamato di vittorie».

Non ha digerito la vittoria di Kuss alla Vuelta?

«Questo non lo so, ma sicuramente avrebbe preferito giocarsi fino in fondo le sue chance. A lui non interessa arrivare secondo o terzo, vuole solo vincere. Abbiamo visto che c’era uno spiraglio per portarlo in squadra e subito ci siamo gettati nella trattativa».

Domani però sarà uno degli uomini da battere.

«Insieme a Pogacar. Sono loro i fari di questo Lombardia, i favoriti assoluti per la vittoria. Tutte le altre squadre dovranno un po’ adeguarsi a quello che decideranno Jumbo e UAE. Poi il percorso lascia poche soluzioni: la salita di Ganda non è una passeggiata, lì si decide tutto, ma solo chi ha le gambe può fare la differenza».

La vostra squadra è tutta per Vlasov?

«È il nostro uomo di riferimento. Aleksandr è uscito bene dalla Vuelta e ha fatto sesto all’Emilia e terzo alla Tre Valli Varesine, che non avrebbe dovuto neppure finire e ha gettato al vento solo perché ha corso in modo poco intelligente. Sta bene, ma abbiamo anche Hindley e Higuita, che su un percorso così possono esaltarsi».