Settimo Francesco Busatto, nono Davide De Pretto. La nazionale Under 23 di Marino Amadori se l’è giocata fino all’ultimo agli Europei U23, ma la medaglia è sfuggita con l’azione decisiva degli attaccanti. Ecco le parole dei nostri due corridori capaci di piazzarsi in top-ten.
«Entrando nel percorso c’era molto nervosismo e su una curva bagnata, con un po’ di fango, sono entrati troppo forti da dietro, tirandomi giù – ha spiegato Busatto – Peccato perché ero davanti nelle prime quindici posizioni. Sono riuscito a rimontare sulla prima salita, ma poi controllare la corsa era davvero difficile. In cima al Col du Vam c’era molto vento e da soli non potevamo andare via, serviva collaborazione. Riprendere la fuga così era davvero complicato. C’è rammarico, ma non buttiamo le due top-ten. Il percorso? Molto nervoso, serve stare sempre davanti».
«Siamo rimasti fuori dalla fuga, è stato un errore – ha detto De Pretto – Speravamo di poter rientrare, ma non c’era collaborazione, così abbiamo provato ad anticipare con qualche scatto».
