VUELTA 2023 / Pellizotti: «Vogliamo una tappa. La Jumbo? Corre in modo strano»

Pellizotti
Franco Pellizotti, direttore sportivo della Bahrain-Victorious
Tempo di lettura: < 1 minuti

Franco Pellizotti, direttore sportivo della Bahrain-Victorious, è tutto sommato soddisfatto della Vuelta della squadra: Landa è settimo a 4’12” da Kuss e una tappa sembra alla portata. «Il rimpianto più grosso è legato all’undicesima frazione, quella de La Laguna Negra vinta da Herrada, ventisei fuga e nessuno dei nostri. Peccato».

Buitrago è poi arrivato terzo a Lekunberri nel giorno di Rui Costa.

«Sapevamo che il portoghese è un cagnaccio e che la salita era troppo facile per staccarlo. No, quello non è propriamente un rimpianto. Comunque Buitrago è davvero talentuoso».

Con quali ambizioni era arrivato alla Vuelta?

«Pensavamo di vedere fino a che punto potesse spingersi nella generale, ma alcune cadute nei primi giorni lo hanno penalizzato molto. Ma è in grado di conquistare un successo».

Qual è la giornata più indicata?

«Oddio, dipende dalla Jumbo-Visma e da Evenepoel, che da quando non è più in classifica si butta in fuga. Noi abbiamo anche Caruso, non dimentichiamocelo».

Landa settimo, poi andrà alla Soudal: te lo aspettavi?

«Io credo che per lui sia un’ottima sistemazione, sarà il luogotenente di un campione come Evenepoel. Qui alla Vuelta vogliamo una tappa, ma se Mikel entrasse nei primi cinque sarebbe bello. Adesso il quinto posto di Mas dista 1’10”, staremo a vedere».

Il modo in cui corre la Jumbo-Visma ti convince?

«Francamente no, è bizzarro, ma evidentemente vogliono vincere con Vingegaard. Hanno monopolizzato podio e corsa, cosa vuoi che dica: non li capisco, ma forse alla fine hanno ragione loro…».