VUELTA 2023 / 13ª tappa: Vingegaard, Kuss e Roglic nell’ordine sul Tourmalet. Dominio mai visto

Vingegaard
Jonas Vingegaard a braccia alzate sul traguardo del Col du Tourmalet alla Vuelta di Spagna 2023 (Credit: ©Unipublic/Sprint Cycling Agency)
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JONAS VINGEGAARD VINCE SULLA STORICA SALITA DEL TOURMALET! Alla Vuelta di Spagna 2023 è dominio Jumbo-Visma, a 30″ dal danese arriva il compagno in maglia rossa Sep Kuss, il quale anticipa di poco il terzo capitano della corrazzata olandese Primoz Roglic. Niente da fare per i poveri Juan Ayuso (UAE Team Emirates), Cian Uijtdebroeks (Bora-hansgrohe) e Enric Mas (Movistar), che si devono accontentare delle posizioni di rincalzo.

Chiudono la top ten Mikel Landa (Bahrain-Victorious), Alexandr Vlasov (Bora-hansgrohe), Stefan Cras (TotalEnergies) e Marc Soler (UAE Team Emirates), con lo spagnolo costretto ad alzare bandiera bianca nel finale e perdere il secondo posto in classifica. Male Joao Almeida che chiude al 15° posto a 6’47” dal vincitore. Ma la batosta più grande la prende Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step)che arriva 60° a 27’05”.

Ecco la top 10 odierna:

PosizioneCorridoreTeamTempo
1 VINGEGAARD JonasJumbo-Visma3:51:10
2 KUSS SeppJumbo-Visma0:30
3 ROGLIČ PrimožJumbo-Visma0:33
4 AYUSO JuanUAE Team Emirates0:38
5 UIJTDEBROEKS CianBORA-hansgrohe,,
6 MAS EnricMovistar Team0:40
7 LANDA MikelBahrain-Victorious1:15
8 VLASOV AleksandrBORA-hansgrohe2:12
9 CRAS SteffTotalEnergies2:32
10 SOLER MarcUAE Team Emirates3:08

17.41 (-1 km): Riparte Kuss in contropiede e in pochi metri stacca tutti.

17.40 (-2 km): Parte Uijtdebroeks, mentre prova a rientrare Landa.

17.34 (-3 km): Ripreso Kuss da Mas, Roglic, Ayuso e Uijtdebroeks, mentre si è staccato Landa. Vingegaard ha un vantaggio intorno ai 40″

17.32 (-4 km): Parte Kuss che si toglie Mas di ruota e prova a difendere la maglia rossa.

17.29 (-5 km): Prova a partire Mas, con Kuss che segue a ruota.

17.23 (-7 km): Ci riprova Vingegaard! Questa volta non risponde nessuno, mentre saltano definitivamente Soler, Vlasov e Cras.

17.22 (-8 km) Attacco di Vingegaard! Rispondono Ayuso e Kuss in prima battuta, Mas, Roglic, Landa e Uijtdebroeks in seconda.

17.19 (-9 km): Prova a rimanere attaccato con i denti alla coda del gruppo, ma anche J.P. Lopez non riesce a tenere il passo dei migliori.

17.14 (-11 km): Saltano anche Carthy e Buitrago.

17.11 (-12 km): Abbandonano il gruppo dei migliori anche De La Cruz e Buchmann. Davanti rimangono in 14.

17.03 (-15 km): Si staccano anche Poole, Rodriguez, Rubio e Gesink, che ha lavorato tutto il giorno.

17.00 (-16 km): Si stacca subito Lenny Martinez (Groupama-FDJ), assistito dal compagno Michael Storer.

16.57 (-17 km): Inizia la salita del Cul du Tourmalet (18.8 km, 7.4%).

Terza ora di corsa!

16.46 (-23 km): A breve inizierà lo storico Col du Tourmalet.

16.32 (-32 km): La maglia rossa di Sep Kuss va all’ammiraglia per prendere l’acqua per tutti. Fa molto caldo e Kuss non si dimentica di essere solitamente un gregario.

16.21 (-42 km): Joao Almeida, ancora impegnato nell’inseguimento, viene segnalato a 2’16” in compagnia di Attila Valter.

16.10 (-52 km): Storer vince il GPM di 1ª categoria di Col de Spandelles (10.4km, al 8.2%). L’australiano sarà la nuova maglia a pois.

16.06 (-54 km): Riparte subito Storer che vuole i punti del GPM della montagna.

16.05 (-54 km): Rientrati anche Buitrago, Storer, Buchmann e Rodriguez. Mentre Evenepoel è segnalato a oltre 5 minuti.

15.58 (-56 km): Rientrato anche Robert Gesink che si mette in testa a tirare.

15.53 (-58 km): Nel frattempo Evenepoel ha sempre a 2″ di ritardo.

Seconda ora di corsa alla Vuelta!

15.50 (-59 km): Rientra anche un gruppo con Kelderman, Ayuso, Uijtdebroeks, Vlasov, Cras, Rubio, Martinez, Poole, Carthy, De la Cruz e Lopez.

15.47 (-59 km): Ripartono ancora Landa e Vingegaard. Chiude ancora Soler, seguito da Roglic Kuss e Mas.

15.45 (-60 km): Si seleziona il gruppo, davanti rimangono Landa, Vingegaard, Roglic, Soler, Kuss e Mas. Tutti gli altri rimangono nel gruppetto a 5″ secondi.

15.44 (-60 km): Gli UAE chiudono il buco, ma ripartono Landa e Vingegaard.

15.41 (-61 km): Si stacca anche Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers), il gallese non ha ancora ritrovato la condizione del Giro d’Italia.

15.40 (-62 km): Prova ancora uno scatto Bardet. Mentre gli UAE aumentano il ritmo.

15.29 (-72 km): Il forcin della Baharin ha annullato l’attacco dei quattro. E ora allunga proprio con i capitani Damiano Caruso e Mikel Landa, seguiti da Sep Kuss e Jonas Vingegaard.

15.23 (-77 km): Ora in testa al gruppo maglia rossa si è messa la Bahrain-Victorious con quatto uomini.

15.20 (-78 km): I tre rientrano su Storer.

15.13 (-85 km): Ricapitoliamo la situazione: in testa c’è Storer, il quale ha 10″ sul terzetto composto da Kron, Elissonde e Rodriguez. A 37″ il gruppo maglia rossa e a 57″ prova a rientrare Joao Almeida. Mentre è naufragato a 1’54” il blocco della Soudal Quick-Step a supporto del capitano Evenepoel, in evidente crisi.

15.11 (-86 km): Storer è il primo a scollinare sul GPM HR di Col d’Aubisque (16.6 km, al 7%).

15.05 (-88 km): Davanti Andreas Kron viene raggiunto da Kenny Elissonde (Lidl-Trek), Cristian Rodriguez (Arkéa-Samsic) e Michael Storer (Groupama-FDJ). Con l’australiano che riparte e stacca gli altri tre.

15.00 (-90 km): Il forcing imposto dai Jumbo-Visma, in prima persona da Robert Gesink, ha fatto saltare Joao Almeida e soprattutto Remco Evenepoel, molto in crisi.

14.57 (-91 km): Andreas Kron (Lotto-Dstny), prova ad evadere anche dal gruppo di testa.

Prima ora di corsa!

14.52 (-92 km): Un gruppo abbastanza ampio si stacca e raggiunge i tre davanti. Mentre si stacca molto presto Joao Almeida (UAE Team Emirates).

14.49 (-93 km): Ripresi Berhe e Rochas, dal gruppo però evadono Max Poole (DSM-Firmenich) e Pelayo Sanchez (Borgos-BH).

14.46 (-94 km): Si avvantaggiano tre corridori: Emanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe), Waley Hagos Berhe (Jayco-AlUla) e Rémy Rochas (Cofidis).

14.45 (-95 km): Caduta nel gruppo che coinvolge anche Jan Tratnik (Jumbp-Visma) e Sergio Higuita (Bora-hansgrohe). Uomini importanti per i rispettivi capitani.

14.39 (-98 km): Ripresi i sei davanti sono ripartiti subito Sylvain Moniquet (Lotto-Dstny) e Jimmy Janssens (Alpecin-Deceuninck).

14.36 (-100 km): Edward Planckeart (Alpecin-Deceuninck), Stefan Bissegger (EF Education-EasyPost) e Imanol Erviti (Team Movistar) si aggiungono ai tre davanti.

14.25 (-107 km): Edward Theuns (Lidl-Trek) e Jonathan Castroviejo (Ineos-Grenadiers) raggiungo l’uomo in testa e ora si crea un terzetto davanti.

14.13 (-119 km): Problema meccanico per Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma). Mentre prova l’allungo l’argentino Eduardo Sepulveda (Lotto-Dstny).

14.10 (-123 km): Dopo un breve allungo in discesa, anche Bardet viene ripreso. La situazione è ancora di gruppo compatto.

14.04 (-130 km): Romain Bardet (DSM-Firmenich) vince il GPM di Puerto de Portalet.

14.01 (-131 km): Attacco annullato dal gruppo.

13.56 (-133 km): Il gruppo parte in salita, dove in cima è situato il GPM di 3ª categoria di Puerto de Portalet (4,4 km al 5,4%).

13.54 (-133 km): Subito partono gli attacchi: in testa Elie Gesbert (Arkéa-Samsic) inseguito da otto corridori. L’ascesa iniziale è ottima per creare una fuga già dal chilometro 0.

13.53 (-134 km): PARTITI!

13.50: Neutralizzato il primo chilometro e mezzo della corsa

Sconfinamento in Francia per la tappa regina della Vuelta di Spagna. In realtà si parte nel paese iberico, più precisamente da Formigal, e subito si va ad affrontare il Puerto de Portalet, sulla cui cima è previsto il cambio di nazione. Discesa verso Laruns e su di nuovo sull’Aubisque. Poi il Col de Spandelles e l’ascesa finale al Col du Tourmalet. I chilometri totali? 134,7!