
JONAS VINGEGAARD VINCE SULLA STORICA SALITA DEL TOURMALET! Alla Vuelta di Spagna 2023 è dominio Jumbo-Visma, a 30″ dal danese arriva il compagno in maglia rossa Sep Kuss, il quale anticipa di poco il terzo capitano della corrazzata olandese Primoz Roglic. Niente da fare per i poveri Juan Ayuso (UAE Team Emirates), Cian Uijtdebroeks (Bora-hansgrohe) e Enric Mas (Movistar), che si devono accontentare delle posizioni di rincalzo.
Chiudono la top ten Mikel Landa (Bahrain-Victorious), Alexandr Vlasov (Bora-hansgrohe), Stefan Cras (TotalEnergies) e Marc Soler (UAE Team Emirates), con lo spagnolo costretto ad alzare bandiera bianca nel finale e perdere il secondo posto in classifica. Male Joao Almeida che chiude al 15° posto a 6’47” dal vincitore. Ma la batosta più grande la prende Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step)che arriva 60° a 27’05”.
Ecco la top 10 odierna:
Posizione | Corridore | Team | Tempo |
---|---|---|---|
1 | VINGEGAARD Jonas | Jumbo-Visma | 3:51:10 |
2 | KUSS Sepp | Jumbo-Visma | 0:30 |
3 | ROGLIČ Primož | Jumbo-Visma | 0:33 |
4 | AYUSO Juan | UAE Team Emirates | 0:38 |
5 | UIJTDEBROEKS Cian | BORA-hansgrohe | ,, |
6 | MAS Enric | Movistar Team | 0:40 |
7 | LANDA Mikel | Bahrain-Victorious | 1:15 |
8 | VLASOV Aleksandr | BORA-hansgrohe | 2:12 |
9 | CRAS Steff | TotalEnergies | 2:32 |
10 | SOLER Marc | UAE Team Emirates | 3:08 |

17.41 (-1 km): Riparte Kuss in contropiede e in pochi metri stacca tutti.
17.40 (-2 km): Parte Uijtdebroeks, mentre prova a rientrare Landa.
17.34 (-3 km): Ripreso Kuss da Mas, Roglic, Ayuso e Uijtdebroeks, mentre si è staccato Landa. Vingegaard ha un vantaggio intorno ai 40″
17.32 (-4 km): Parte Kuss che si toglie Mas di ruota e prova a difendere la maglia rossa.
17.29 (-5 km): Prova a partire Mas, con Kuss che segue a ruota.
17.23 (-7 km): Ci riprova Vingegaard! Questa volta non risponde nessuno, mentre saltano definitivamente Soler, Vlasov e Cras.
17.22 (-8 km) Attacco di Vingegaard! Rispondono Ayuso e Kuss in prima battuta, Mas, Roglic, Landa e Uijtdebroeks in seconda.
17.19 (-9 km): Prova a rimanere attaccato con i denti alla coda del gruppo, ma anche J.P. Lopez non riesce a tenere il passo dei migliori.
17.14 (-11 km): Saltano anche Carthy e Buitrago.
17.11 (-12 km): Abbandonano il gruppo dei migliori anche De La Cruz e Buchmann. Davanti rimangono in 14.
17.03 (-15 km): Si staccano anche Poole, Rodriguez, Rubio e Gesink, che ha lavorato tutto il giorno.
17.00 (-16 km): Si stacca subito Lenny Martinez (Groupama-FDJ), assistito dal compagno Michael Storer.
16.57 (-17 km): Inizia la salita del Cul du Tourmalet (18.8 km, 7.4%).
Terza ora di corsa!
16.46 (-23 km): A breve inizierà lo storico Col du Tourmalet.
16.32 (-32 km): La maglia rossa di Sep Kuss va all’ammiraglia per prendere l’acqua per tutti. Fa molto caldo e Kuss non si dimentica di essere solitamente un gregario.
16.21 (-42 km): Joao Almeida, ancora impegnato nell’inseguimento, viene segnalato a 2’16” in compagnia di Attila Valter.
16.10 (-52 km): Storer vince il GPM di 1ª categoria di Col de Spandelles (10.4km, al 8.2%). L’australiano sarà la nuova maglia a pois.
16.06 (-54 km): Riparte subito Storer che vuole i punti del GPM della montagna.
16.05 (-54 km): Rientrati anche Buitrago, Storer, Buchmann e Rodriguez. Mentre Evenepoel è segnalato a oltre 5 minuti.
15.58 (-56 km): Rientrato anche Robert Gesink che si mette in testa a tirare.
15.53 (-58 km): Nel frattempo Evenepoel ha sempre a 2″ di ritardo.
Seconda ora di corsa alla Vuelta!
15.50 (-59 km): Rientra anche un gruppo con Kelderman, Ayuso, Uijtdebroeks, Vlasov, Cras, Rubio, Martinez, Poole, Carthy, De la Cruz e Lopez.
15.47 (-59 km): Ripartono ancora Landa e Vingegaard. Chiude ancora Soler, seguito da Roglic Kuss e Mas.
15.45 (-60 km): Si seleziona il gruppo, davanti rimangono Landa, Vingegaard, Roglic, Soler, Kuss e Mas. Tutti gli altri rimangono nel gruppetto a 5″ secondi.
15.44 (-60 km): Gli UAE chiudono il buco, ma ripartono Landa e Vingegaard.
15.41 (-61 km): Si stacca anche Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers), il gallese non ha ancora ritrovato la condizione del Giro d’Italia.
15.40 (-62 km): Prova ancora uno scatto Bardet. Mentre gli UAE aumentano il ritmo.
15.29 (-72 km): Il forcin della Baharin ha annullato l’attacco dei quattro. E ora allunga proprio con i capitani Damiano Caruso e Mikel Landa, seguiti da Sep Kuss e Jonas Vingegaard.
15.23 (-77 km): Ora in testa al gruppo maglia rossa si è messa la Bahrain-Victorious con quatto uomini.
15.20 (-78 km): I tre rientrano su Storer.
15.13 (-85 km): Ricapitoliamo la situazione: in testa c’è Storer, il quale ha 10″ sul terzetto composto da Kron, Elissonde e Rodriguez. A 37″ il gruppo maglia rossa e a 57″ prova a rientrare Joao Almeida. Mentre è naufragato a 1’54” il blocco della Soudal Quick-Step a supporto del capitano Evenepoel, in evidente crisi.
15.11 (-86 km): Storer è il primo a scollinare sul GPM HR di Col d’Aubisque (16.6 km, al 7%).
15.05 (-88 km): Davanti Andreas Kron viene raggiunto da Kenny Elissonde (Lidl-Trek), Cristian Rodriguez (Arkéa-Samsic) e Michael Storer (Groupama-FDJ). Con l’australiano che riparte e stacca gli altri tre.
15.00 (-90 km): Il forcing imposto dai Jumbo-Visma, in prima persona da Robert Gesink, ha fatto saltare Joao Almeida e soprattutto Remco Evenepoel, molto in crisi.
14.57 (-91 km): Andreas Kron (Lotto-Dstny), prova ad evadere anche dal gruppo di testa.
Prima ora di corsa!
14.52 (-92 km): Un gruppo abbastanza ampio si stacca e raggiunge i tre davanti. Mentre si stacca molto presto Joao Almeida (UAE Team Emirates).
14.49 (-93 km): Ripresi Berhe e Rochas, dal gruppo però evadono Max Poole (DSM-Firmenich) e Pelayo Sanchez (Borgos-BH).
14.46 (-94 km): Si avvantaggiano tre corridori: Emanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe), Waley Hagos Berhe (Jayco-AlUla) e Rémy Rochas (Cofidis).
14.45 (-95 km): Caduta nel gruppo che coinvolge anche Jan Tratnik (Jumbp-Visma) e Sergio Higuita (Bora-hansgrohe). Uomini importanti per i rispettivi capitani.
14.39 (-98 km): Ripresi i sei davanti sono ripartiti subito Sylvain Moniquet (Lotto-Dstny) e Jimmy Janssens (Alpecin-Deceuninck).
14.36 (-100 km): Edward Planckeart (Alpecin-Deceuninck), Stefan Bissegger (EF Education-EasyPost) e Imanol Erviti (Team Movistar) si aggiungono ai tre davanti.
14.25 (-107 km): Edward Theuns (Lidl-Trek) e Jonathan Castroviejo (Ineos-Grenadiers) raggiungo l’uomo in testa e ora si crea un terzetto davanti.
14.13 (-119 km): Problema meccanico per Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma). Mentre prova l’allungo l’argentino Eduardo Sepulveda (Lotto-Dstny).
14.10 (-123 km): Dopo un breve allungo in discesa, anche Bardet viene ripreso. La situazione è ancora di gruppo compatto.
14.04 (-130 km): Romain Bardet (DSM-Firmenich) vince il GPM di Puerto de Portalet.
14.01 (-131 km): Attacco annullato dal gruppo.
13.56 (-133 km): Il gruppo parte in salita, dove in cima è situato il GPM di 3ª categoria di Puerto de Portalet (4,4 km al 5,4%).
13.54 (-133 km): Subito partono gli attacchi: in testa Elie Gesbert (Arkéa-Samsic) inseguito da otto corridori. L’ascesa iniziale è ottima per creare una fuga già dal chilometro 0.
13.53 (-134 km): PARTITI!
13.50: Neutralizzato il primo chilometro e mezzo della corsa
Sconfinamento in Francia per la tappa regina della Vuelta di Spagna. In realtà si parte nel paese iberico, più precisamente da Formigal, e subito si va ad affrontare il Puerto de Portalet, sulla cui cima è previsto il cambio di nazione. Discesa verso Laruns e su di nuovo sull’Aubisque. Poi il Col de Spandelles e l’ascesa finale al Col du Tourmalet. I chilometri totali? 134,7!