Balsamo dopo la vittoria: «Per me è come uscire da un profondo abisso»

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Elisa Balsamo torna ad allenarsi (Foto: Lidl-Trek)
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Nella prima tappa in linea del Simac Ladies Tour, Elisa Balsamo ha ritrovato un’importante vittoria che in stagione mancava dal debutto nelle prime due frazione della Volta Comunitat Valenciana di metà febbraio. L’azzurra si è imposta sulle olandesi Lorena Wiebes (SD Worx) e Charlotte Kool (Team Dsm) e a fine tappa ha dichiarato:

«Se devo scegliere una parola per rappresentare la sensazione che provo oggi, quella è realizzazione. Dopo l’incidente ho dovuto ricostruire tutto da zero. Sono stata costretta a fermarmi per un mese, con grandi difficoltà nell’alimentazione e limitazioni nel mangiare. Ho dovuto sopportare duri allenamenti e ho perso peso e tono muscolare. È stato come ripartire da un abisso profondo. Rivedermi sul gradino più alto del podio oggi è come uscire da questo buio. Il lavoro che ho fatto io e soprattutto tutte le persone che mi hanno aiutato viene ampiamente ripagato da questo risultato».

La 25enne azzurra ha parlato supporto ricevuto dal suo team e dalle sue compagne: «Fin dalla prima gara dopo la caduta il team mi è sempre stato molto vicino e ha creduto che io potessi tornare a avincere. Al Tour de France Femmes, in Scandinavia, a Plouay: le mie compagne hanno sempre creduto in me, hanno sempre lavorato fino alla fine per mettermi nelle migliori condizioni. Non nego che per me non riuscire a ripagare questa fatica è stato molto frustrante. Ma questa loro vicinanza, la forza che Ina (Teutenberg) mi ha trasmesso nel motivarmi a non mollare mai, è stata uno dei punti forti per accelerare la mia guarigione».

Balsamo però non si accontenta di questo successo e ora vuole lottare per vincere più gare possibili tra quelle che la aspettano da qui a fine stagione: «La vittoria di oggi è per me il modo migliore per ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato in questi mesi e durante la stagione in generale. Grazie a tutti. Ora l’obiettivo è sfruttare ogni occasione da qui alla fine della stagione per lasciare un segno ancora più profondo».