VUELTA 2023 / 6ª tappa: Jumbo perfetta, vince Kuss. Roglic e Vingegaard, schiaffo a Evenepoel. Martinez in maglia rossa

Kuss
Sep Kuss a braccia alzate mentre vince la 6ª tappa della Vuelta di Spagna 2023 (credit: SprintCyclingAgency©2023)
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SEPP KUSS VINCE LA SESTA TAPPA DELLA VUELTA DI SPAGNA 2023! Vittoria assolutamente meritata per lo statunitense della Jumbo-Visma che, in fuga, è riuscito a staccare tutti i suoi compagni d’attacco per alzare le braccia al cielo sul traguardo di Javalambre. Alle sue spalle chiudono Lenny Martinez e Romain Bardet: proprio il primo è riuscito anche a strappare la maglia rossa di leader della classifica generale.

Giornata da incorniciare per la Jumbo-Visma che con Primoz Roglic e Jonas Vingegaard, con un attacco congiunto, mete in crisi un Remco Evenepoel in evidente difficoltà sulla salita finale.

Ordine d’arrivo

Classifica Generale della Vuelta di Spagna

ULTIMO CHILOMETRO

17.08 (-2 km): ATTACCO DI ROGLIC E VINGEGAARD! Evenepoel in difficoltà! Kuss intanto va via da solo.

17.03 (-3 km): Rubio ripreso da un terzetto con Kuss, Martinez e Bardet. Dietro si muove Primoz Roglic!

17.00 (-4 km): Prova l’allungo Einer Rubio in testa alla corsa.

16.54 (-6 km): Situazione ancora “tranquilla”.

16.50 (-7 km): La fuga perde pezzi tra cui Cattaneo, mentre nel gruppo maglia rossa sono rimasti in pochi con tutti i big.

16.44 (-10 km): Ormai ci siamo, sta per iniziare la salita finale per gli attaccanti (11,1 km al 7,8%). Ancora 3’45” di vantaggio.

Quarta ora di corsa alla Vuelta!

16.37 (-16 km): Ripreso Kron, ma continuano gli scatti nella fuga.

16.32 (-20 km): Allungo di Andreas Kron (Lotto-Dstny).

16.17 (-28 km): Il distacco continua a scendere mentre ci avviciniamo alla salita finale.

16.08 (-35 km): Sotto l’impulso della Soudal-QuickStep e della Movistar, il gruppo è ora a tornato a 3’46” dai 39 attaccanti con anche rischio ventagli.

15.59 (-41 km): I nomi dei fuggitivi.

15.50 (-47 km): Sempre in 39 davanti con il gruppo maglia rossa a 5’10”.

Terza ora di corsa!

15.26 (-64 km): La media oraria fino a questo momento è di 44 km/h.

15.15 (-72 km): Il gruppetto di 40 si ricompatta.

15.07 (-77 km): Grandi movimenti nel gruppo di testa dove c’è poca collaborazione. Il gruppo maglia rossa è a 6’43”.

15.01 (-82 km): Si segnalano i ritiri anche di Jay Vine e Michael Hepburn, entrambi finiti a terra.

14.50 (-96 km): Si avvantaggiano undici corridori. Vervaeke, Soler, Landa, Lopez, Buchmann, Kron, Rubio, Herrada, Poole, De la Cruz, Cepeda. A 35″ un gruppo di 31 ciclisti.

14.38 (-101 km): Lenny Martinez è attuale maglia rossa, avendo un ritardo di soli 17″ su Evenepoel. Attenzione anche a Soler a 48″ e Kuss a 55″.

14.29 (-106 km): In testa alla corsa c’è un gruppo di 42 corridori, il gruppo è a 4 minuti. Eccoli.

14.18 (-113 km): Dietro ai nove si lanciano Buitrago, Storer e Prodhomme a 14″. Poi un gruppetto con alcuni uomini di classifica a 31″, solo a 1’25” il gruppo maglia rossa.

14.11 (-115 km): Lopez, Moniquet, Van Eetvelt, Lazkano, Herrada, Rodriguez, Ourselin, Romo e Cepeda si avvantaggiano sul gruppo dove non è presente (ancora una volta) Remco Evenepoel.

14.00 (-130 km): Ripresi gli attaccanti dopo il Gpm di Puerto de Arenillas. Herrada è transitato per primo, poi Lazkano e Prodhomme.

13.53 (-134 km): Si segnala il ritiro di Andrea Bagioli e Lorenzo Milesi.

13.48 (-139 km): Tratnik, Elissonde, Buchmann, Fernandez, Kron, Lazkano, Poole, Rodriguez, Doubey e Cepeda all’attacco.

Prima ora di corsa alla Vuelta!

13.37 (-145 km): Pericolo scampato. Si riuniscono i due gruppi.

13.34 (-147 km): Attenzione al ventaglio! Evenepoel non è nella prima parte del gruppo.

13.27 (-151 km): Il gruppo torna compatto. Fermata l’azione dei tre.

13.16 (-158 km): Il gruppo è a soli 12″.

13.05 (-166 km): Rui Costa si unisce ai due attaccanti.

12.50 (-176 km): Provano l’allungo De Gendt e Camargo.

12.45: Partiti!

12.30: I corridori si dirigono verso il chilometro zero.

Un altro arrivo in salita nella prima settimana di Vuelta di Spagna. Da La Vall D’Uixò a Pico del Buitre attraverso 183,1 chilometri e tre Gran Premi della Montagna. Quello che porterà all’arrivo sarà di prima categoria e vedrà il vincitore alzare le braccia al cielo attorno all’Osservatorio Astrofisico di Javalambre.