La Federazione fa chiarezza in merito al mondiale Gravel in Veneto

Dagnoni
Cordiano Dagnoni, presidente della FCI
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A poche settimane dallo svolgimento dei campionati del mondo gravel si è diffusa la voce che sarebbe stata tolta l’organizzazione alla società di Filippo Pozzato ed affidata ad un’altra di Treviso. Pozzato non ha voluto fornire alcuna dichiarazione in attesa di provvedimenti ufficiali. In merito alle voci che circolano la Federazione ha voluto precisare la sua estraneità alla vicenda con il seguente comunicato.

«In riferimento a illazioni apparse in queste ore su diversi siti riguardo l’assegnazione dei Campionati del Mondo Gravel 2023, la Federazione, al fine di fare chiarezza e ricondurre i fatti nell’alveo della verità, ricorda che l’assegnazione e la revoca dei Campionati del Mondo è di esclusiva pertinenza dell’UCI.
In particolare, riguardo il mondiale in oggetto, la revoca dell’organizzazione dei Campionati del Mondo Gravel 2023 alla PP SPORT EVENTS SRL è stata comunicata alla stessa società organizzatrice (alla quale ci si può rivolgere per conoscere i motivi) dall’Unione Ciclistica Internazionale con missiva e, per conoscenza, alla Federazione Ciclistica Italiana.
Pertanto risultano completamente inventate le ricostruzioni riportate in queste ore riguardo un intervento della stessa FCI, e del presidente Dagnoni in particolare, per sottrarre l’organizzazione dell’evento alla società in questione.
E’ vero, invece, che la Federazione Ciclistica Italiana, preso atto della decisione dell’UCI, si è prontamente attivata affinché l’organizzazione dell’evento non fosse destinata altrove
».