Una gara sempre a tutta, una corsa velocissima per poi creare, nell’ultimo e decisivo giro, un gruppetto con le migliori del panorama internazionale: un vero Mondiale. Ma Lotte Kopecky è la migliore tra le migliori e vince l’oro: è la campionessa del mondo, l’iride è tutto suo. E non solo quello della prova in linea, perché la belga classe ’95 è anche una fortissima pistard che le ha fatto portare a casa l’oro nella Corsa a punti e nell’Eliminazione.
In un Mondiale in cui le azzurre non sono state protagoniste, l’argento lo ha ottenuto Demi Vollering nell’ultimo centimetro di gara disponibile e dopo aver avuto i crampi a 8 chilometri dalla fine, mettendo la sua ruota davanti a quella di Cecile Ludwig.
Sfortunatissima Van Vleuten che al suo ultimo Mondiale incappa in due problemi tecnici, di cui una foratura a pochi metri dal suono della campana che segnala l’ultimo giro. Perde 39 secondi sulle compagne che, in segno di riconoscimento, quasi si fermano per farla rientrare. Ma qualcuna non resiste molto e allunga. In uno di questi allunghi, Kopecky non si è più tenuta e si è portata solitaria fino all’arrivo.
