GIRO DI POLONIA 2023 / Mareczko e Benedetti, due storie di bici e d’amore

Giro di Polonia
A sinistra Cesare Benedetti e a destra Jakub Mareczko
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Jakub Mareczko (Alpecin-Deceuninck), ormai ciclista navigato, ha 29 anni ed è professionista dal 2015. Il velocista italiano ha origini polacche: è nato a Jaroslaw in Polonia e si è spostato in Italia quando era piccolo: «Avevo cinque anni quando mia madre si è trasferita in Italia, poco dopo ho cominciato ad andare in bici e non ho mai più smesso».

È arrivato nono nella volata che ha chiuso la prima tappa del Giro di Polonia ma punta ad ottenere un buon risultato nelle prossime due frazioni adatte ai velocisti, la quarta e l’ultima. «È bello correre nel posto in cui sono nato e probabilmente per l’ultima tappa ci sarà anche la mia famiglia, spero di cogliere un buon risultato». Nella tappa di sabato aveva avuto un po’ di problemi nella parte finale ma sicuramente tenterà di riscattarsi.

Al Giro di Polonia c’è un’altra storia che è simile ma opposta a quella di Jakub. Cesare Benedetti, trentino della Bora-Hansgrohe, ha cambiato nazionalità passando da quella italiana a quella polacca. In Polonia lui ha trovato l’amore e si è sposato con la bellissima Dorota Gregorowicz, ciclista anche lei. «Ho incontrato mia moglie sedici anni fa, eravamo a Livigno e lei era lì con la nazionale polacca. Da lì ho cominciato a fare avanti e indietro».

Cesare e Dorota si sono sposati nel 2013 e ora hanno due splendide bimbe. Per lui è quindi un’emozione speciale correre qui. «Sono stato accolto in Polonia a braccia aperte, ho quasi più fan qui che in Italia. Tra l’altro le ultime due tappe sono vicino a casa mia quindi avrò tutta la mia famiglia li». Non mancherà neanche il suo fan club pronto a far festa dopo l’arrivo.