È Tim Merlier ad aggiudicarsi la prima tappa allo sprint con una bici di vantaggio su Kooij e Gaviria. Partenza velocissima da Poznan, una media oltre i 55 km/h nella primissima parte di gara. Filippo Ridolfo (Team Novo Nordisk) ci aveva promesso una fuga questa mattina e non ha deluso le aspettative. Insieme a Banaszek e Stosz (entrambi della nazionale polacca) oltre a Malecki, altro polacco in forze alla Q36,5 Pro Cycling Team, ha preso fino a 2 minuti di vantaggio sul gruppo inseguitore.
Ad aggiudicarsi l’unico Gpm di giornata è stato Patryk Stosz, maglia di miglior scalatore per lui. I quattro hanno sicuramente preso molto vento in faccia vista la lunghissima fuga, ben 127 chilometri. Da quel momento in poi pioggia per tutti, anche se il tempo all’arrivo – dopo un diluvio – è stato clemente ed ha permesso agli atleti di riscaldarsi facendo una bella volata sotto il sole. Il Covid, che al Tour sembrava essere sparito, qui in Polonia è tornato a bussare alle porte dei corridori: Julius Johansen (Intermarché – Circus-Wanty) ha dovuto, infatti, alzare bandiera bianca prima ancor di partire, positivo al virus. Primo degli italiani Jakub Mareczko, nono; tredicesimo Matteo Moschetti.
