TOUR DE FRANCE 2023 / Cavendish: «Qui ho vissuto i miei momenti più belli e voglio ancora provare a vincere»

Cavendish
Mark Cavendish alla conferenza stampa pre Tour de France
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Per Mark Cavendish, Astana, è un Tour memorabile, specialmente se dovesse battere il famigerato record di 34 tappe di Eddy Merckx.

Mark, come stai?

«Non sai mai come stai davvero alla partenza del Tour. Emozionato, certo. E in generale sto molto bene, grazie».

Come sono cambiate le volate negli ultimi dieci anni?

«Direi che è cambiato il ciclismo, non le volate. Di sicuro ci sono tanti sprinter il cui livello è molto simile e questo rende le volate tirate e combattute».

Da quanto ti sentivi con Mark Renshaw, il tuo storico ultimo uomo adesso assunto dall’Astana?

«Ci siamo sempre tenuti in contatto, è un amico, e ho apprezzato il suo lavoro per la televisione australiana. Fortunatamente avevo anche altri grandi tecnici con cui parlare di volate nelle squadre in cui sono stato».

Mark, c’è spazio per le emozioni in questo tuo ultimo Tour?

«Io sono qui per fare il mio lavoro, ovvero vincere più volate che posso, ma di certo le emozioni ci sono ed altre emergeranno col tempo. Al Tour ho vissuto i momenti più intensi della mia carriera».

Come ti trovi coi meccanismi di squadra?

«L’Astana non nasce come squadra per le volate, era normale che ci volesse tempo. Ma i progressi non sono mai mancati e ho in Cees Bol un ultimo uomo valido e un compagno di squadra più che gradevole».

Al via del Tour ci sono i migliori velocisti del mondo. Per quanto riguarda i rischi è un problema?

«Sono inevitabili, fanno parte del gioco, tutti noi vogliamo stare davanti e vincere. Ma siamo anche esseri umani e di questo, ve lo assicuro, non ce ne scordiamo mai».

Sai già quale sarà l’ultima corsa della tua carriera?

«No, ancora no. Ho voglia di pedalare e sinceramente non ci penso».