Remco Evenepoel ha messo nel mirino il Giro di Svizzera dopo la delusione del ritiro forzato al Giro d’Italia. Il campione del mondo, per preparare al meglio la corsa elvetica, ha deciso di ripercorrere gran parte del tracciato della Liegi-Bastogne-Liegi per un totale di 231 chilometri e un dislivello enorme di 4.335 metri. Solo per fare un confronto, la tappa regina dello Svizzera presenta 4.654 metri di dislivello.
Durante il suo allenamento il belga ha affrontato il Col de La Redoute, la Roche-aux Faucons, la Côte de Stockeu e il Col du Rosier attraverso sette ore intense sui pedali. La Redoute poi l’ha definita su Instagram «la mia salita preferita al mondo», e come dargli torto visto che lì ha costruito il secondo successo alla Doyenne?
A differenza di quanto accade in corsa però Evenepoel si è fermato anche per un bignè e una torta di riso in una panetteria a circa metà allenamento.
Con Asgreen, Merlier, Knox, Cattaneo, Schmid e Van Lerberghe, il campione del mondo Evenepoel proverà a conquistare anche quest’altra breve corsa a tappe. «Abbiamo di nuovo Remco in squadra e non vediamo l’ora di correre – ha detto il diesse della Soudal-QuickStep, Geert Van Bondt – Le due cronometro individuali sono perfette, ma anche le salite. Dato che Remco tornerà dopo la malattia, lo prenderemo giorno per giorno e vedremo cosa può fare in montagna, dove avrà anche James ad aiutarlo oltre agli altri ragazzi. Per le tappe pianeggianti, il nostro uomo è Tim, che può contare su Bert come guida, quindi siamo fiduciosi nelle nostre possibilità di ottenere buoni risultati».
