I nuovi Vittoria Corsa Pro sono stati presentati ufficialmente all’inizio del Giro d’Italia ed hanno fatto incetta di successi anche nella corsa rosa, dove la casa di Brembate ha raccolto ben nove successi con i suoi pneumatici, continuando la sfilza di risultati positivi raccolti nelle classiche di primavera.
Durante questo periodo abbiamo avuto modo di provare questo nuovo prodotto in un test di lunga durata per capire dove e come sono stati apportati i miglioramenti nel nuovo Vittoria Corsa Pro. Nel test abbiamo pedalato, utilizzando la sua versione più diffusa quella da 28 millimetri, utilizzatissima anche nel mondo dei professionisti.
A primo impatto questo prodotto sembra aver mantenuto invariata la sua “pelle” ma in realtà ci siamo trovati a pedalare su una gomma totalmente rinnovata. Infatti i tecnici dell’azienda bergamasca hanno rivisto totalmente la struttura del pneumatico basandosi sull’esperienza del modello precedente, creando un copertone più leggero, morbido e resistente. Le sezioni più diffuse e consigliate, visti i canali abbondanti delle ruote moderne sono soprattutto il 28 e il 30 millimetri, sezioni che offrono il massiamo della scorrevolezza e dell’aerodinamica.
Nel test abbiamo testato diverse pressioni per capire fino a dove si possa arrivare, i meccanici di Vittoria nel test preliminare che abbiamo effettuato al Vittoria Park ci hanno consigliato di utilizzare per la versione copertoncino circa un bar per ogni 10 chili di peso corporeo per la versione con copertoncino. Nello specifico noi abbiamo testato il Corsa Pro con pressioni che si aggirano attorno ai 6 bar con un peso attorno ai 70 chili di peso corporeo. Nella prova della versione tubeless le pressioni possono essere nettamente più basse e si può scendere fino ai 4 bar.
Trovata la giusta pressione, abbiamo apprezzato il Corsa Pro in tutte le sue sfaccettature. Il nostro obiettivo era capire fin dove potesse arrivare e quali sono i limiti di questo prodotto. Con nostra soddisfazione possiamo di aver pedalato e guidato una gomma che asseconda in tutto il ciclista e permette di avere il giusto grip anche quando si guida al limite.
Le sensazioni alla guida sono state ottime sin da subito, con un comfort estremo grazie soprattutto alla carcassa di cotone. Questo particolare iconico è uno dei punti di forza di Vittoria che offre davvero tanto in termini di qualità e prestazioni offerte, oltre ad essere anche un punto distintivo ed inconfondibile sul piano estetico. La carcassa è unita alla nuova mescola del battistrada senza nessuna cucitura, con risultato una morbidezza superiore rispetto al recente passato.
La gomma si presta bene su tutte le superfici (vedi le vittorie nelle classiche del nord) supportando ed attutendo al massimo le irregolarità delle strade, con una resistenza alle forature che è migliorata rispetto al passato grazie anche all’introduzione di una nuova mescola, che unisce Grafene e Silice, con sotto al battistrada uno strato ad alta densità inserito per migliorare la resistenza della gomma. Nelle curve il grip fornito è davvero sorprendete. La gomma dà l’impressione di non trovare mai il limite, sia nella curve veloci sia nei tornati più stretti a lenta percorrenza dove l’affidabilità può fare la differenza per dare maggiore sicurezza a chi trova qualche difficoltà in discesa.
Il disegno del battistrada è ripreso da quello della versione precedente, con scanalature direzionali più distanziate per aumentare la superficie di contatto, che hanno migliorato l’aderenza della gomma con l’asfalto.
Questo pneumatico non ha deluso le nostre aspettative, anzi siamo stati stupiti dalle prestazioni e dall’affidabilità di questo nuovo prodotto. A riprova del fatto l’estrema soddisfazione e il largo utilizzo nel gruppo dei professionisti del nuovo Corsa Pro che aveva fatto le sue prime apparizioni alla fine della scorsa stagione ed ha letteralmente conquistato la scena con l’inizio della stagione in corso. Il pneumatico è estremamente versatile ed offre ottime prestazioni in ogni condizione e tipologia di superficie, va sottolineato come sia fondamentale utilizzare la giusta pressione e cerchi che abbiano la giusta larghezza per ospitare la sezione scelta e sfruttare al meglio le potenzialità della gomma.
Il Pro è la versione del Corsa destinata al mondo delle competizioni, la durata varia a seconda dello stile di guida, del peso e delle strade percorse. Abbiamo quantificato nel nostro test che la durata della versione da copertoncino/tubeless può essere quantificata attorno ai 1.500/2.000 chilometri, un risultato ottimo se si pensa che siamo di fronte ad una copertura estremamente morbida e dalle prestazioni così elevate.
