In occasione della passerella finale di Roma, Cervélo ha creato un telaio con colorazione dedicata per celebrare il successo ottenuto da Primoz Roglic in extremis nell’ultima occasione utile della corsa rosa. Per ribaltare la classifica, il telaio di alta gamma votato all’aerodinamica è interamente rosa, con alcuni particolari come le scritte delle leve che riprendono il colore della maglia del leader della generale.
I componenti riprendono in toto quelli utilizzati dal fuoriclasse sloveno in tutte le altre frazioni, quindi il gruppo Sram Red AXS con dischi dei freni differenziati da 160 e 140 millimetri rispettivamente all’anteriore e al posteriore. Come spesso sta accadendo negli ultimi tempi, Primoz per la tappa finale di Roma ha optato per il monocorona anteriore da 52 denti, mentre al posteriore l’ormai classica scala di Sram nei modelli di ultima generazione da 10/33.
C’è anche un po’ di Italia nella componentistica con la sella Fizik Antares e i tubeless Vittoria Corsa Pro da 28 millimetri di sezione. I pedali sono gli Speedplay Aero Wahoo, caratterizzati dalla particolare superficie puntinata che riprende quella delle palline da golf per offrire un miglior impatto aerodinamico fra il pedale e il flusso dell’aria.
Infine le ruote sono fornite da Reserve con un profilo di 40 millimetri con mozzi Dt Swiss, una ruota versatile che dà un buon compresso tra leggerezza e aerodinamicità. Va evidenziata la grande cura dei particolari di Cervélo testimoniata dallo studio e dallo sviluppo delle ruote avvenuto in collaborazione con Reserve per aumentare la stabilità e ridurre la resistenza aerodinamica in condizioni di turbolenza.
Passiamo ora ad analizzare le caratteristiche del telaio. Il Cervélo S5 è un telaio estremamente reattivo e scorrevole, la prima particolarità che salta all’occhio è l’ impostazione del manubrio che è totalmente integrato in un’unica struttura con il telaio, con la forma a “V” dell’attacco che offre una maneggevolezza maggiore.
La S5 è stata creata con l’obiettivo di ridurre la resistenza aerodinamica, aumentando le dimensioni del telaio, con una riduzione del peso complessivo rispetto ai modelli precedenti. Le forme generose e pronunciate sono entro i limiti fissati dell’Uci. La forcella ha una struttura particolare, pensata per ottenere una gestione più semplice dell’intero avantreno.
Ecco tutti i dettagli della bici di Roglic spiegati dagli inviati di Bicisport.
