Quintana si allena, si riaccendono le voci che lo vogliono alla Bahrain

Nairo Quintana in azione al Tour de l'Ain 2020
Tempo di lettura: 2 minuti

Nairo Quintana ha appena trascorso un periodo intenso di allenamenti al massimo in Messico, un paese che lo ha accolto molto bene e dove terrà la seconda edizione della sua Gran Fondo dal 27 al 29 ottobre (si stima che a San Luis Potosí arriveranno 15.000 visitatori, tra messicani e turisti provenienti da 8 paesi dell’America Latina).

Il colombiano vuole dimostrare che è pronto per tornare alle competizioni. Non si arrende, è convinto di trovare una squadra. All’inizio di quest’anno si vociferava che il “Condor” stesse pensando di ritirarsi a causa di tutto ciò che aveva innescato la sua positività al tramadolo. Però poi è apparso in una conferenza stampa e ha assicurato di sentirsi forte per continuare a gareggiare al fianco del nuovo volti del ciclismo nazionale. Tra marzo e aprile è stato in Europa a testare le possibilità di firmare per una squadra, ma le opzioni si sono chiuse dopo il presunto ‘veto’ di cui tanto si è parlato.

L’Italia è stata una delle opzioni, tramontata quando uno dei dirigenti ha detto che non potevano andare avanti a causa della situazione che Nairo sta attraversando davanti alle autorità sportive di tutto il mondo. Altre voci parlavano di Astana e Soudal Quick-Step, ma sono state subito smentite. Un’altra delle squadre era la Bahrain Victorious, che attualmente ha tra le sue fila Santiago Buitrago, giovane promessa del ciclismo colombiano e già vincitore di due tappe del Giro a soli 23 anni. Al punto che in Colombia lo chiamano «il nuovo Quintana».

Quintana, quello vecchio, era dato come possibile sostituto dello spagnolo Mikel Landa a fine anno. Quella voce è rimasta silente fino a quando, questa settimana, il podcast The Cycling Dane l’ha rilanciata, assicurando che Nairo sarà nuovamente nel World Tour per la prossima stagione. «Il nome del Bahrain compare anche perché Mikel Landa lascerà la squadra la prossima stagione. Se non ci fosse un’ombra sul colombiano, questo avrebbe tutto il senso del mondo», hanno detto.

La situazione però non è facile, non è un segreto per nessuno che il nome del colombiano sia stato oggetto di polemiche da quando la sua sanzione è stata confermata e Quintana ha fatto appello contro una decisione dell’UCI. Il boyacense, intanto, si allena duramente, assicura di essere in “ottime condizioni”, come ha dimostrato campionati colombiani, e si augura solo che la buona notizia arrivi «con la benedizione di Dio». La stagione sta per giungere al giro di boa e il miglior ciclista colombiano di tutti i tempi continua ad essere senza squadra, mentre lotta contro le ‘ombre’ di quel risultato positivo per tramadol che ha fatto rompere all’Arkéa l’accordo di rinnovo a cui si era già arrivati.