Nairo Quintana, vincitore del Giro d’Italia 2014, ha confermato ufficialmente la sua partecipazione alla prossima edizione della corsa rosa. Il colombiano, tornato in gruppo quest’anno con la squadra che lo aveva lanciato ad altissimi livelli, aveva messo nel mirino il Giro fin dall’inverno, ma una serie di problemi fisici in primavera ne avevano messo a rischio la partecipazione. È lo stesso Quintana, ora, a ufficializzare la sua presenza alla grande partenza di Torino il 4 maggio, in un’intervista con Ciclismo a fondo.
«Qui in Colombia il recupero procede molto bene – racconta Quintana – la procedura ha richiesto molto tempo, perché con la caduta alla Volta Catalunya mi ero procurato una rottura del rendine dello sterno con dislocamento della clavicola. Non mi sono operato ma c’è voluto del tempo per tornare a stare bene, ed è stato un processo molto doloroso anche a livello mentale»
Il peggio, però, è alle spalle, e Quintana può concentrarsi ora sul Giro d’Italia: «Al Giro soffrirò come un matto, considerando anche le condizioni in cui ci arrivo, ma è importante anche solo esserci. L’obiettivo è sempre vincere, ovviamente, ma in questo caso anche aiutare i miei compagni di squadra. Mi sembra assurdo, tra l’altro, che siano passati già 10 anni da quando ho vinto il Giro, mi sento giovane e felice sopra la bici. Ho fatto il Giro d’Italia solo due volte, ma in entrambe le occasioni sono rimasto affascinato dalla passione del pubblico. È una corsa a cui sono particolarmente legato».
