GIRO D’ITALIA 2023 / Thomas e la volata di Cavendish: «Mi sono detto: aiutiamo un fratello»

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Geraint Thomas e Mark Cavendish si abbracciano dopo la volata di Roma al Giro d'Italia 2023
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Vecchi compagni di squadra, amici dai tempi in cui abitavano insieme a casa di Max Sciandri, nel centro di Quarrata, e facevano parte dell’Academy dei migliori talenti del ciclismo britannico. Un anno di differenza: Cavendish ne ha compiuti 38 domenica scorsa, Thomas ne ha festeggiati 37 giovedì, in maglia rosa. Prima di andare sul podio col piccolo Macs per il suo secondo posto al Giro, Geraint Thomas ha dimostrato ancora una volta la sua classe aiutando Mark Cavendish a vincere la sua ultima tappa al Giro d’Italia, nello splendore di Roma.

«Ho visto che aveva solo Luis Léon Sánchez con lui. Allora mi sono detto: ‘Andiamo ad aiutare un fratello’» ha raccontato G dopo aver abbracciato stretto Cav. Per un chilometro Thomas è andato in testa al gruppo a tirare, con Cavendish che lo seguiva da vicino: un apporto determinante per la diciassettesima (e ultima) tappa vinta dal fuoriclasse dell’Isola di Man.

Thomas ha così chiuso con un atto di generosità il 18° grande Giro della sua carriera. “Non ho ancora finito di leggere i messaggi, ma è stata una grande corsa. Abbiamo fatto un grande gruppo con i ragazzi. Mi sono divertito molto. Avrò anche 37 anni, ma mi sento come se ne avessi 27”, ha concluso con un sorriso G.