GIRO D’ITALIA 2023 / Milan è cosciente dei propri errori: «Nel finale ho probabilmente peccato di inesperienza»

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Jonathan Milan alla partenza della 5a tappa Giro d'Italia 2023 da Atripalda a Salerno
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Dopo la vittoria nella seconda tappa di questo Giro d’Italia, Jonathan Milan non è più riuscito a ripetersi, nonostante ci sia arrivato vicino per ben quattro volte. Quattro, infatti, sono i secondi posti collezionati dal friulano della Bahrain in questa corsa rosa, di cui due arrivati addirittura al fotofinish. Sicuramente l’azzurro non ha un treno attrezzato, infatti in tutte le volate è costretto ad arrangiarsi con il solo Pasqualon a suo fianco, probabilmente sta pagando inesperienza (Jonathan è al debutto in un grande Giro), ma in diverse occasioni è sembrato nettamente il più forte, senza poi riuscire a vincere.

Milan è cosciente dei suoi errori e dopo l’arrivo di Caorle dichiara: «Ci abbiamo provato anche oggi. Devo ringraziare i miei compagni in primis per il fantastico lavoro che hanno fatto dall’inizio della corsa. Ovvio, le gambe non erano brillantissime dopo le salite di ieri, però ho provato a dare il massimo e nel finale è stato un po’ complicato tenere la ruota di Andrea. Sono riuscito a ritrovarlo solo negli ultimi 300-400 metri, ho preso un po’ la sua scia e poi sono uscito. Ho cercato di rimontare il più possibile, ma anche oggi sono partito un po’ troppo indietro. Probabilmente ho peccato di inesperienza».

«Sono dispiaciuto perché dopo una giornata del genere mi sarebbe piaciuto portare alla squadra il miglior risultato possibile, però bisogna anche essere contenti di questo secondo posto».

Grazie al piazzamento centrato anche oggi il classe 2000, però, allunga ancora su Derek Gee nella classifica a punti: 215 l’azzurro, 121 il canadese. Così facendo mette una seria ipoteca sulla vittoria della maglia ciclamino: «Il vantaggio è importante, ma nulla ancora è deciso. Le prossime tappe non saranno proprio tutte tranquillissime. Anche perché nella penultima sul Lussari bisogna spingere un po’. Io quella salita non l’ho mai provata, sinceramente non so com’è, ma mi hanno riferito che è bella impegnativa. Però ora penso solo a riposarmi al meglio per affrontare la tappa di domani che sarà un’altra giornata di sofferenza».