GIRO D’ITALIA 2023 / Il graffio di Argentin: «Bettiol ha vinto un Fiandre, tappe come quella di oggi deve vincerle»

Alberto Bettiol al termine della dodicesima tappa del Giro d'Italia 2023
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Alberto Bettiol è stato il terzo italiano all’arrivo: settimo. Meglio di lui Tonelli (quarto) e Frigo (quinto).
Un buon risultato per uno dei nostri migliori corridori, reduce da una primavera disastrata, con la partecipazione al Giro decisa non troppo tempo prima dell’inizio della corsa rosa.
Ma Moreno Argentin non è particolarmente convinto di questa lettura.

Perché, Moreno?

“Perché Bettiol è un corridore che ha vinto il Giro delle Fiandre, non si può definire buona la sua prova odierna, settimo a due minuti e venti dai primi. Scusami, ma non ci sto”.

Ma è reduce da un periodo complicato e in netta crescita.

“Per l’amor di dio, tutto quello che vuoi, ma un corridore col suo talento e i suoi mezzi di tappe al Giro dovrebbe vincerne due o tre. Deve avere grinta e fantasia, dev’essere disposto a tutto pur di vincere, anche a saltare”.

Domani c’è la tappa di Crans Montana: le Alpi, finalmente.

“Sarà spettacolo, non ho dubbi. Questo Giro d’Italia è talmente duro che non sarà un Gran San Bernardo rivisitato per maltempo a falsare l’esito della gara”.