GIRO D’ITALIA 2023 / Tonelli: «Troppo alto il ritmo dei tre. Il livello della fuga oggi era altissimo»

Tonelli
Alessandro Tonelli al traguardo della dodicesima tappa del Giro d'Italia 2023
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Centrare la fuga oggi non era semplice, indovinare l’azione giusta per giocarsi la vittoria al traguardo di Rivoli lo era ancora di meno. Alessandro Tonelli ci è riuscito e, pur avendo perso le ruote dei migliori tre proprio nel momento decisivo, all’arrivo è il miglior italiano con la sua quarta posizione.

Tonelli, peccato. Troppo alto il ritmo dei tre sul Colle Braida?

«In salita ne avevano semplicemente di più. Ho cercato di salire regolare, senza fare fuorigiri con la speranza di rientrare in discesa. Purtroppo erano troppo distanti, a quel punto era impossibile tornare sulle loro ruote».

Oggi hai dimostrato ancora una volta dche le fughe sono il tuo punto di forza.

«Siamo andati via di forza. Il ritmo era altissimo e in salita il gruppo ha iniziato a perdere pezzi, così sono iniziati tutti gli attacchi. Ho seguito una ruota e mi sono ritrovato davanti».

E poi di nuovo la seconda azione, quella decisiva.

«In trenta non si poteva andare all’arrivo e con i nomi grossi che c’erano, io ero costretto ad anticipare. Sono stato bravo anche lì a capire presto quale poteva essere il treno per andare via. Ci sono riuscito, peccato per come è finita».

Occasione persa?

«Occasione persa credo sia esagerato. Sicuramente era una buona giornata per andare in fuga, ma basta guardare i nomi dei corridori all’attacco per capire che vincere oggi sarebbe stato molto difficile. Diciamo che mi dispiace, ma sono felice di essere arrivato davanti. Un’iniezione di fiducia per questa seconda parte di Giro che abbiamo davanti».