GIRO D’ITALIA 2023 / Sivakov soffre ma chiude la tappa. Tosatto: «Tao aveva molto dolore»

Sivakov
Pavel Sivakov in azione con la maglia della Ineos-Grenadiers (foto: fornita Ineos-Grenadiers)
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«In teoria oggi doveva essere solo la tappa più lunga, non pericolosa per la classifica. Ma il meteo ci ha messo lo zampino – ha detto il direttore sportivo della Ineos Matteo Tosatto ai microfoni di Eurosport – Per noi è stata una pessima giornata. Abbiamo perso Tao e anche Sivakov è caduto malamente. Purtroppo è lo sport».

Sivakov ha tagliato il traguardo con un ritardo di 13’56”, Geoghegan Hart è all’ospedale di Sampierdarena. «Sono molto dispiaciuto per Tao, che era arrivato in ottima forma, facendo sempre attenzione in ogni singolo momento della giornata. Purtroppo in un secondo, così, per una stupida caduta, ha perso il Giro. Non è facile. Ho parlato con lui subito, mentre era a terra. Mi ha detto subito che si sentiva male e aveva molto dolore. Diceva che non voleva essere toccato per quanto era forte il dolore. Per me ora la cosa importante è che si riprenda al meglio al più presto».

Giada Borgato, sulla motocronaca Rai, era vicino a Geoghegan Hart quando i sanitari lo hanno avvolto nella barella e lo hanno caricato sull’ambulanza e ha raccontato che il corridore inglese ha urlato appena è stato sfiorato. Koen Bouwman, della Jumbo-Visma, ha riferito che Geoghegan Hart pensava di essersi rotto una gamba. «Ho dovuto aspettare lì per una nuova bici e ho chiesto se c’era qualcosa che potevo fare, ma mi ha detto che era finita», ha raccontato il corridore olandese, che è rimasto impressionato. «Ha detto che soffriva molto e mi ha chiesto di non toccargli le gambe. Spero che non sia troppo grave».