GIRO D’ITALIA 2023 / Pellizotti soddisfatto: «Haig e Caruso rispondono bene. Oggi non bisognerà correre rischi»

Pellizzotti
Franco Pellizzotti in ammiraglia della Bahrain-Victorious
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Franco Pellizotti non può dirsi certo deluso dalla prova dei suoi capitani ieri a Fossombrone. Il finale esplosivo non si adattava molto alle caratteristiche di Jack Haig e Damiano Caruso e i 14″ persi da Roglic, Tao e Thomas non lo preoccupano.

«Il Giro è lunghissimo e non si è deciso ieri. Con i nostri hanno chiuso Almeida e Dunbar, oltre a Evenepoel che è dato da tutto come il favorito numero uno alla vittoria finale. Vlasov è arrivato dietro e anche la maglia rosa».

A proposito di Roglic ed Evenepoel. Si aspettava l’attacco del primo e la parziale crisi del secondo?

«Per come si era messa nel finale, mi aspettavo l’azione di qualcuno, Roglic su tutti. Evenepoel aveva risposto, ma non è riuscito a chiudere, può succedere forse non era nella sua migliore giornata. Comunque non lo vedo come un segnale preoccupante, vedremo oggi come risponderà al colpo di ieri».

La cronometro di oggi darà un ulteriore scossone alla classifica e mentre i primi sono ormai partiti, Pellizotti guarda da vicino la preparazione dei suoi leader.

«Piove a dirotto, ma è possibile fare comunque velocità nei tratti più rettilinei. Attenzione al finale con tante curve e un lastricato molto scivoloso. Lì non bisognerà prendere rischi. A Damiano piacciono le crono, credo possa fare bene e stare con i primi. Prevedo comunque distacchi minimi tra i big della generale».