GIRO D’ITALIA 2023 / Il diario dell’Ammiraglio Savio: «Ieri segnali da non sottovalutare. La crono di oggi si fa molto interessante»

Evenepoel
Remco Evenepoel subito dopo aver tagliato il traguardo dell'ottava tappa del Giro d'Italia
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Oggi assisteremo ad una cronometro molto avvincente, più di quella inaugurale di Fossacesia perché dopo la tappa di ieri sono cambiate un paio di cose che non potranno non incidere sulla frazione odierna”.

Gianni Savio è più pimpante del solito e la sua voce particolarmente squillante conferma che guardando il finale della tappa giunta a Fossombrone, il team manager piemontese si è particolarmente divertito.

Roglic sta crescendo, la sua azione di ieri lo conferma e Remco deve stare attento perché lo sloveno uscirà alla distanza ovvero quando il Giro affronterà i picchi dolomitiici”, attacca Savio con convinzione. “Ieri il finale è stato spettacolare anche perché finalmente abbiamo visto muoversi la coppia della Ineos-Grenadiers. Insomma, le azioni di Roglic, di Tao e di Thomas salgono mentre quelle di Remco scendono: un bene per lo spettacolo!”.

Il Giro dunque si è riaperto? Evenepoel non è più il grande favorito per la rosa di Roma? Savio precisa con arguzia.

Il Giro non è riaperto perché non è mai stato chiuso. Certamente a livello psicologico la tappa di ieri potrebbe lasciare delle scorie sulla crono di oggi e per questo dico che Roglic potrebbe perdere meno di quanto potevamo immaginare fino ad un paio di giorni fa. Insomma, il Giro si fa, giorno dopo giorno, sempre più interessante”.