GIRO D’ITALIA 2023 / Papà Evenepoel: «Remco punta alla vittoria, ma anche il podio non sarebbe un fallimento»

Evenepoel
Remco Evenepoel all'UAE Tour in maglia iridata (foto: LaPresse)
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Remco Evenepoel ha passato i 10 giorni di avvicinamento al Giro d’Italia 2023 in Spagna, dove ha svolto la rifinitura con i suoi compagni, lo staff e papà Patrick. Evenepoel senior, infatti, ha voluto seguire dall’inizio alla fine la preparazione del figlio per la corsa rosa e a Sporza ha dichiarato: «Remco è pronto e al massimo della condizione raggiungibile».

Il padre del campione del mondo non seguirà il suo pargolo in Italia fin dalla prima tappa, ma lo raggiungerà più a avanti, il insieme alla madre e alla moglie di Remco. «Di tanto in tanto gli manderò un messaggio WhatsApp, ma senza assillarlo. Sicuramente gli augureremo buona fortuna in tutte le tappe. Se mi risponderà mandando uno o due pollici all’insù, capirò che sta bene».

Per Evenepoel questa è la seconda partecipazione al Giro, ma per papà Patrick questa vale come un debutto. «La prima volta al Giro non ha potuto finire la corsa e quindi non è riuscito a dimostrare tutto il suo valore. Quindi per noi questa è come se fosse la prima partecipazione, anche se quel ritiro di due anni fa stimola Remco a dare ancora di più e puntare al podio di questa edizione».

Il padre del classe 2000 ci tiene a precisare che Remco punta a vincere, ma anche una posizione in top 3 non sarebbe assolutamente un fallimento, ma un risultato da festeggiare. «Se non vince? Saremo contenti lo stesso e tutto sarà tranne che un fallimento. Il pensiero comune è che Remco sia uno dei favoriti per vincere il Giro. Noi siamo d’accordo e pensiamo lui possa farlo, però se dovesse centrare il podio sarebbe una follia considerarlo come un fallimento».