GIRO D’ITALIA / Stangelj e la Bahrain piena di punte: «Concorrenza molto forte in squadra»

Caruso
Damiano Caruso in azione al Giro di Sicilia 2023 (foto: LaPresse)
Tempo di lettura: < 1 minuto

Santiago Buitrago sulla carta non è il capitano della Bahrain-Victorious, ma senza dubbio sarà una delle pedine-chiave della squadra al Giro d’Italia. Come sempre si dice, sarà la strada a mettere gradualmente tutti al proprio posto e a chiarire gli obiettivi di chi ha avuto una stagione promettente.

Buitrago arriva sulla scia dell’entusiasmo per il suo storico podio nella Liegi-Bastogne-Liegi, che ha anche ratificato il brillante stato di forma in cui si trova il giovane colombiano. Tuttavia, come detto, sarà un altro corridore il capitano della squadra. «Jack Haig è il nostro leader per la classifica generale, abbiamo anche Damiano Caruso, Gino Mader e Santiago», ha confermato Gorazd Stangelj, direttore sportivo della Bahrain.

Anche Haig e Caruso arrivano in buona forma, hanno concluso entrambi sul podio rispettivamente il Tour of the Alps e il Romandia, il che dà loro buone prospettive per la classifica generale al Giro. Mader non ha replicato il suo buon livello del 2021 e dopo le voci di un suo addio dalla squadra, ed è a questo punto la meno affidabile delle punte, sempre sulla carta.

Per quanto Haig venga annunciato come capitano, dovrà comunque dimostrare di essere a un livello superiore rispetto agli altri. «Certo, analizzeremo la situazione giorno per giorno. C’è una concorrenza molto forte nella gara di quest’anno, in particolare con così tante prove a cronometro, quindi un podio sarebbe un grande risultato», ha aggiunto Stangelj a proposito del capitano e degli obiettivi per questa Corsa Rosa.