Archiviate le Ardenne, il periodo delle classiche di primavera è ufficialmente terminato. Adesso tutta l’attesa non può che essere rivolta verso il Giro d’Italia, che partirà sabato 6 maggio dall’Abruzzo con una cronometro individuale. Corsa rosa che purtroppo potrebbe cominciare senza Giulio Ciccone, risultato positivo ad un tampone.
«E’ un grande peccato, perché mai come quest’anno avevo visto Ciccone competitivo e brillante. Speriamo che i sintomi siano lievi e che possa partecipare alla corsa rosa, anche se questo intoppo non ci voleva. La nostra carta migliore per la classifica generale rimane comunque Damiano Caruso, che dovrebbe aver messo a punto la forma che al Giro di Sicilia non era ancora ottima. Ganna? Già se vincesse le prime due cronometro non farebbe poco, considerando che dovrà battere Evenepoel e Roglic. Il mio favorito è il belga, reduce da una Liegi dominata e sempre più maturo e affidabile. Resta da capire la sua tenuta sulle grandi salite, ma io credo che possa farcela».
Ma ora premi play e guarda l’intervista a Davide Cassani sul prossimo Giro d’Italia raccolta dagli inviati di Bicisport.
