Pogacar si lancia verso la Liegi: «Cerco di raccogliere il più possibile da questo grande momento»

Tadej Pogacar al traguardo della Jaen Paraiso Interior 2023 (foto: SprintCylingAgency)
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Tadej Pogacar non smette più di vincere. Dopo il successo all’Amstel Gold Race continua a dominare nel trittico delle Ardenne, divorando gli avversari anche alla Freccia Vallone. Due corse in cui non aveva brillato in passato, ma in uno stato di forma così straripante non lo si era mai visto: è il miglior Pogacar.

«Cerco di godermi il più possibile questa vittoria. Sono davvero contento per i miei ultimi grandi risultati, come grandi sono i compagni che mi supportano. Oggi durante la gara ho pensato quattro o cinque volte: che fantastica squadra ho a lavorare per me! Così ho dato tutti e miei compagni mi mi hanno davvero dato una spinta», ha detto Pogacar in un’entusiasmante intervista post-gara. Il lavoro della squadra, come lo sloveno ha ricordato, è stato fondamentale. George Bennett ha contrastato diversi attacchi nel circuito finale, Diego Ulissi ha stabilito un ritmo molto alto che ha impedito attacchi sulla Côte de Cherave e Marc Hirschi ha portato Tadej in posizione perfetta all’ascesa finale del Mur de Huy.

La UAE Team Emirates ha svolto il lavoro di cui il proprio capitano aveva bisogno e alla fine spettava allo sloveno capitalizzarlo. «Il piano era rendere la gara dura in vista dell’ultima scalata al Muur, quella decisiva. Le difficoltà sono state tante, in gruppo abbiamo affrontato una giornata molto nervosa e sono contento di essere rimasto sulla bici fino al traguardo, dato che più volte ho rischiato di cadere», ha spiegato Pogacar. Domenica alla Liegi-Bastogne-Liegi ha l’opportunità di conquistate al completo il trittico delle Ardenne e eguagliare un primato che solo Davide Rebellin e Philippe Gilbert detengono, realizzato rispettivamente nel 2004 e nel 2011.