Dedaindustrie S.r.l. e il Politecnico di Milano annunciano l’inizio di una nuova, importante collaborazione. L’università milanese, eccellenza a livello mondiale e riferimento in Italia per gli studi di carattere tecnologico e scientifico, è il partner ideale per il marchio Deda Elementi, che da quest’anno avrà a disposizione la galleria del vento e la sua equipe di ingegneri per gli studi aerodinamici sui propri prodotti.
L’attività in galleria del vento sarà fondamentale per la verifica degli studi di fluidodinamica (analisi CFD) fatta dai tecnici Deda sui prodotti in dotazione a team e atleti professionisti e per lo sviluppo della futura gamma rivolta ad un mercato sempre più esigente in chiave di design e performance.
In particolare lo scorso 16 Marzo ha avuto luogo una lunga sessione di prove per testare manubri, protesi e ruote e validare i prototipi dei futuri nuovi prodotti. Tutti gli utenti che scelgono Deda Elementi avranno così l’ulteriore garanzia di utilizzare i migliori prodotti sviluppati e testati nella Galleria del Vento del Politecnico di Milano.
Dichiarazione Gianluca Cattaneo, direttore commerciale di Deda Elementi.
«Negli ultimi anni l’estrema ricerca della migliore prestazione ha spinto tutta la filiera a migliorare continuamente il design della bicicletta e dei suoi componenti. Deda Elementi e il suo reparto corse, da sempre leader sui campi di gara, non potevano che affidarsi a un altro leader come il Politecnico di Milano. Sono ulteriormente contento dal fatto che durante questa prima esperienza sono emerse sinergie tra le nostre due attività che porteranno a ampliare la collaborazione tra i nostri tecnici e i giovani talenti del Politenico».
Dichiarazione Ing. Paolo Schito, docente del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano.
«Sono moltissime le collaborazioni tra aziende e squadre sportive di altissimo livello nel ciclismo che testano i loro prodotti e i loro atleti nelle nostre gallerie del vento. Sono ulteriormente contento dal fatto che durante questa prima esperienza sono emerse sinergie tra le nostre due attività che porteranno a ampliare la collaborazione tra i nostri tecnici e i giovani talenti del Politenico».
