Ad inizio anno Shimano ha lanciato sul mercato le nuove S-Phyre RC903, nuovo top di gamma per quanto riguarda la gamma delle calzature dell’azienda giapponese, che è l’unica al mondo a concepire interamente all’interno della propria azienda il blocco trasmissione, pedale e scarpa, con un unico obiettivo: sfruttare al massimo la potenza espressa da ogni ciclista.
Presentate negli ultimi mesi dello scorso anno in maniera ufficiale, avevano già accompagnato Mathieu Van der Poel per tutta la passata stagione, inanellando anche vittorie di peso, come il Giro delle Fiandre di un anno fa, testando ed adattando la scarpa in tutte le condizioni alle esigenze dei campioni prima ancora della loro comparsa sul mercato.
Il fenomeno olandese utilizza da sempre scarpe Shimano, sin dai tempi delle categorie giovanili, con le quali vinse addirittura i mondiali di Firenze su strada tra gli juniores nel 2013. Le scarpe del marchio giapponese da allora l’hanno accompagnato ininterrottamente per più di un decennio in tutte le discipline da lui affrontate.
Il nuovo modello ha mantenuto la somiglianza e la linea inconfondibile dei modelli S-Phyre, da sempre estremamente eleganti e pulite. Sono delle scarpe estremamente leggere, che nascono però con l’obiettivo di offrire una scarpa soprattutto rigida, confortevole ed avvolgente.
La suola ha un grado di rigidità 12, il massimo che può quantificare la Shimano, ed è uno dei punti di forza, visto che forma un tutt’uno con la parte superiore della scarpa. La tomaia avvolge la suola nella zona centrale, ottimizzando la perdita di potenza che viene davvero ridotta al minimo. Nella produzione della suola è stata utilizzata, come nei modelli precedenti, la tecnologia Dynalast, che ha portato ad ottimizzare la sua curvatura per ridurre la dispersione di energia nel lungo periodo.
Grazie a Shimano abbiamo avuto la possibilità di testarle su strada e apprezzare davvero le qualità di questo prodotto eccellente.
Dal punto di vista estetico la scarpa è curata nei minimi particolari, con colorazioni semplici ma accattivanti (con quattro colori disponibili: bianco, nero, blu e rosso). La cosa che ci ha colpito sin da subito è l’ampio ventaglio per quanto riguarda la regolazione delle tacchette, un dettaglio non da poco che permette di regolare davvero in maniera perfetta la posizione delle scarpe sulla conformazione del piede del ciclista.
La scarpa è leggerissima, ma la cosa che sorprende di più è la sensazione lasciata durante tutta la pedalata, con un sostegno ottimo sia nella fase di spinta che nella fase successiva al punto morto della pedalata davvero fuori dal comune.
Le S-Phyre RC903 hanno un sistema per canalizzare il flusso d’aria ed evitare il surriscaldamento dei piedi, grazie agli inserti per la ventilazione nella suola della scarpa e ai microfori presenti nella parte anteriore della tomaia.
Il supporto e l’appoggio del piede è omogeneo. Anche dopo lunghe pedalate non si hanno fastidi, grazie alla perfetta vestibilità della scarpa, che permette di avere sempre la stessa rigidità e spinta. Degna di nota è la soluzione per le solette fornita da Shimano. All’interno della confezione sono presenti degli spessori da posizionare nella zona dell’arco plantare, che offrono una soluzione per le conformazioni differenti degli utenti (lo spessore rosso più consistente, adatto a chi ha un arco plantare più pronunciato, e il giallo, invece meno consistente).
Le nuove Shimano, già dalle prime pedalate, danno l’idea di maggiore contatto tra piede e pedale. La sensazione è quella di avere la base su cui spingere davvero più vicina, come se la scarpa e il pedale fossero una cosa sola.
Rispetto alle precedenti versioni, sicuramente la linea esterna è rimasta a grandi linee simile, ma osservando il nuovo prodotto molto da vicino le novità sono molteplici sia sul piano estetico che tecnico rispetto alle sue versioni precedenti.
Grazie alla nuova consistenza della tomaia la linea della scarpa è più elegante, con una silhouette molto più snella e affusolata.
Nella punta della scarpa è aumentato il supporto in gomma, con la forma complessiva del suo profilo ottimizzata per la calzata.
Una scarpa veramente avvolgente, che offre una pressione uniforme su tutto il piede, anche grazie all’estrema precisione dei sistemi di chiusura BOA Li2, che hanno dimensioni e spessore ridotti e più vantaggiosi a livello di peso e aerodinamica, oltre a permettere una microregolazione più precisa. Nell’ultima versione, il passaggio del filo del sistema di chiusura è cucito e posizionato in maniera diversa rispetto ai precedenti modelli: si trova, infatti, nella zona vicina alla punta della scarpa e permette una miglior aderenza della tomaia al piede.
Molto interessante è la zona del tallone, che rispetto alla versione precedente ha una “coppa” stabilizzante antitorsione rivista che avvolge al meglio il piede, limitando i movimenti anomali durante gli sforzi più intensi.
Il peso è sceso considerevolmente: la RC 903 pesa soltanto 225 grammi in taglia 42, un risultato molto buono che non è frutto di compromessi. Qualità, rigidità e affidabilità, infatti, sono le parole d’ordine. La leggerezza del prodotto finale deriva dalla scelta di materiali di prima qualità, ma non è l’obiettivo principale dell’azienda giapponese che vuol offrire prima di tutto un prodotto altamente performante.
La cura dei dettagli e l’accortezza massima ai particolari sono evidenti anche dalla creazione delle linee dedicate alle donne e ai piedi con pianta larga. Questo la dice lunga sulla volontà da parte di Shimano di poter accontentare il cliente con qualunque tipo di esigenza. Le taglie per la versione maschile vanno dal 40 al 48 (con mezze misure dal 40 al 46,5), disponibile anche la versione a pianta larga per le taglie comprese fra il 40 e il 46. Per la versione femminile le taglie vanno dal 36 al 44 (solo per taglie complete).
Il prezzo è rimasto praticamente invariato. Parliamo di 359,90 euro, oltre all’edizione limitata color Champagne per celebrare le prossime classiche di primavera che debutterà a breve.
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